LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] negli animali da esperimento per lo sviluppo di una forma tubercolare magari dopo una serie di inoculazioni. Tali adeniti sono date dal bacillo di Koch, che penetra o per la pelle o per le mucose, specie faringea e tonsillare, e che dà in un primo ...
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Immunologo, nato a Castelletto Ticino (Novara) il 28 marzo 1860, morto a Milano il 6 marzo 1939. Laureato in medicina a Torino nel 1886, docente in batteriologia. Nel 1894 fondò l'Istituto sieroterapico [...] ed i loro prodotti tossici secondarî, sulle zoo e fito-tossine, sulle attività enzimatiche nei tessuti animali, sul bacillo del tetano. Sue pubblicazioni più importanti: Sulla natura dell'antitossina difterica, in Arch. Scien. Med., XXII, 1896; Sulla ...
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WEICHSELBAUM, Anton
Agostino Palmerini
Patologo, nato a Schiltern (Langenlois) l'8 febbraio 1845, morto a Vienna il 22 ottobre 1920. Laureatosi a Vienna nel 1869, per due anni fu assistente nell'Istituto [...] agente della meningite cerebrospinale (meningococco di Weichselbaum); ottenne per primo in coltura dal sangue il bacillo tubercolare nella tubercolosi miliare acuta.
Delle sue pubblicazioni ricordiamo: Grundriss der pathologischen Histologie (Lipsia ...
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LOEFFLER, Friedrich
Antornio CESARIS-DEMEI
Igienista e batteriologo, nato a Francoforte sull'Oder il 24 giugno 1852, morto a Berlino il 9 aprile 1915. Studiò a Würzburg e a Berlino, dove si laureò nel [...] e la coltura dei microorganismi, portò notevoli contributi nel campo dell'eziologia delle malattie da infezione. Per primo dimostrò il bacillo della difterite, detto anche b. di Loeffler, il b. della morva, il b. del mal rosso dei suini e il ...
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(dal latino aboriri; fr. avortement, fausse couche; sp. aborto; ted. Abortus o Fehlgeburt; ingl. abortion).
Ostetricia. - È l'interruzione della gravidanza in epoca in cui il feto non è capace di vita [...] anno, lo assicurano nel secondo, accelerando il processo d'immunizzazione naturale.
Da poco tempo è stata avanzata l'ipotesi che il bacillo di Bang sia patogeno anche per l'uomo, e che esso e il Micrococcus melitensis siano due varietà di una specie ...
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PFEIFFER, Richard
Agostino Palmerini
Igienista e batteriologo, nato a Zduny (Posen) il 27 marzo 1858. Laureatosi a Berlino nel 1880, medico militare fino al 1889, assistente di R. Koch dal 1887 al 1891, [...] ; passò quindi a riposo.
Si devono al P.: lo studio del ciclo di sviluppo dei coccidî, la descrizione del bacillo dell'influenza (B. di Pfeiffer, 1892); la descrizione della batteriolisi specifica (di notevole importanza pratica per la diagnosi del ...
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Con questo termine, che in passato era riferito ad affezioni cutanee mal definite, R. Willan designò eruzioni a carattere pustoloso. Si distinse così l'ectima acuto e cronico; l'ectima scrofoloso, cachettico, [...] , pemfigo cancrenoso, cancrena multipla cachettica, ecc.) è un'eruzione pustolo-ulcerosa infantile, speciale sulle natiche e sul dorso, confluente in vaste ulcerazioni a contorno policiclico; secondo alcuni sarebbe dovuto al bacillo piocianeo. ...
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MORESCHI, Carlo
Carla Garbarino
MORESCHI, Carlo. – Nacque a Cermenate, in provincia di Como, il 28 febbraio 1876, da Nicola, insegnante nell’istituto tecnico di Bergamo, e da Luigia dei marchesi Gaggi-Cocquio. [...] medico chirurgica di Pavia, XV [1900], pp. 201-230 e Ricerche sperimentali sulla produzione delle sostanze agglutinanti il bacillo del tifo, ibid., pp. 241- 244).
Dopo la laurea, conseguita nel 1900, divenne assistente alla cattedra di patologia ...
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RITA, Geo
Andrea Grignolio
RITA, Geo. – Nacque a Vignanello, in provincia di Viterbo, il 29 ottobre 1911 da Giuseppe, maestro elementare, e da Delia Rosati.
Nel 1929 si iscrisse alla facoltà di medicina [...] batteriofagi e della loro relazione, come strumento di riconoscimento specie-specifico tramite lisi (lisotipia), con il bacillo della dissenteria Shigella presente nelle acque del Tevere (Sul comportamento del batteriofago..., 1940).
Dal giugno del ...
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MANSON, Patrick
Agostino Palmerini
Medico, nato a Cromlett Hill (Aberdeenshire) il 3 ottobre 1844, morto a Londra il 9 aprile 1922. Si laureò nel 1866 ad Aberdeen; tornato nel 1889 in Inghilterra dopo [...] of tropical medicine (1899).
Oltre agli studî sulla malaria che precorsero quelli di R. Ross, a quelli sul bacillo della lebbra (indipendentemente da A. Hansen), nel 1879 descrisse lo sviluppo della Filaria nocturna in Culex fatigans; descrisse ...
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bacillo
s. m. [lat. scient. Bacillus (F. Cohn, 1872), dal lat. class. bacillum «bastoncino», dim. di bacŭlum «bastone»]. – 1. a. Genere di batterî eubatteriali, quasi tutti aerobî, della famiglia bacillacee, che comprende tutte le forme bastoncellari...
bacillare
agg. [der. di bacillo; nel sign. 2, der. del lat. bacillum «bastoncino»]. – 1. Di bacilli o provocato da bacilli: coltura b., infezione bacillare. 2. In mineralogia, di cristallo che si presenta in forma di prisma molto allungato...