Stato dell’India (22.327 km2 con 2.627.000 ab. nel 2008); capitale Imphal. Si estende nel settore nord-orientale del paese, al confine con il Myanmar, è una regione montuosa che comprende le parti alte [...] dei bacini dei fiumi Manipur a E e Kusiyara a O e al cui centro si estende il Lago Loktak. Si producono legname, riso, canna da zucchero, tabacco, bachicoltura. ...
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Condizioni economiche (p. 812). L' industria del seme bachi sino al 1933-34, prima cioè che si delineasse la crisi dell'industria serica, aveva assunto uno sviluppo notevolissimo tanto che la produzione [...] nella produzione del seme bachi, fino dal 1920 vi è stata impiantata una delle due regie stazioni sperimentali per la bachicoltura e la gelsicoltura che esistono in Italia.
Fra le principali opere pubbliche eseguite in Ascoli dal 1923 in poi si ...
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LIBANO (XXI, p. 30; App. II, 11, p. 192)
Umberto BONAPACE
Onorio GOBBATO
Ettore ANCHIERI
Popolazione. - Immutata, dal 1948, l'estensione territoriale (10.170 km2) e la divisione amministrativa in [...] ha nel L. l'allevamento, che conta soprattutto sui bovini (96.000) e sui caprini (420.000). La bachicoltura, in sensibile regresso, alimenta un'industria prevalentemente artigianale.
Lo sviluppo industriale è ostacolato dalla scarsità di energia ...
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INDOCINA (XIX, p. 112; App. I, p. 727)
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Luigi MONDINI
Indocina francese. - Popolazione. - Dal censimento 1936 risultavano 23.030.000 ab. (densità: 31,1 ab. per kmq.), e cioè: [...] pepe (Cambogia). Le foreste (57% della sup. totale) forniscono essenze e legni pregiati. Poca importanza ha l'allevamento, ma la bachicoltura è in via di rigoglioso sviluppo. Il sottosuolo dà antracite (261.696 t. nel 1946, per gli 8/10 dal Tonchino ...
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TAGIKISTAN (XXXIII, p. 179)
Manfredo Vanni
L'attività agricola si è notevolmente sviluppata e meccanizzata nell'ultimo decennio postbellico; le colture sono assai varie, in rapporto soprattutto all'altitudine. [...] ha un certo sviluppo: essa trova la materia prima nelle valli del Fergana e del Gissar dove la gelsicoltura e la bachicoltura sono attività tradizionali. Il combinat di Leninabad è il centro di produzione di tessuti di seta, con un totale annuo di ...
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(fino al 1869 anche Hondo) Isola del Giappone (231.090 km2 compresi i 1214 km2 delle isole dipendenti; 103.330.269 ab. nel 2005), la principale dell’arcipelago. È in prevalenza montuosa e vulcanica, soggetta [...] , Osaka, Kyoto, Nagoya, Yokohama e Kobe), grandi porti o centri industriali. L’economia è basata sull’agricoltura, la bachicoltura, la pesca e lo sfruttamento del sottosuolo (carbone, rame, ferro, piombo, zinco, zolfo, petrolio), ma soprattutto sull ...
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MANCIURIA (XXII, p. 88; App. I, p. 816)
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Ordinamento interno. - Il territorio di quello che è stato il Man-chou-kwo, o Impero Mancese, creato [...] di t.). Allevamento (in milioni di capi nel 1937): suini 5,3; ovini 1,9; caprini 1,2; bovini 1,6. La bachicoltura è in via di un promettente sviluppo e con essa il setificio. Nel meridione si ottiene pure seta selvatica in cospicua quantità. Il ...
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(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] è quella del cotone. In distretti particolarmente favorevoli (Fergana) vengono praticate la frutticoltura, la viticoltura e la bachicoltura. La pastorizia è praticata sia dalle popolazioni nomadi (ovini), sia da quelle sedentarie (bovini). Notevoli ...
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YOKOHAMA (A. T., 101-102)
MarcelIo Muccioli
Città del Giappone centro-orientale, capoluogo della provincia di Kanagawa. Sita sulla baia di Tōkyō, essa non era, intorno al 1587, che un povero villaggio [...] , Fukushima e Saitama), nelle quali l'assenza di risaie, e quindi di economia agricola, ha dato forte impulso alla bachicoltura, unica grande risorsa di quelle popolazioni, il cui prodotto affluisce a Yokohama, grazie alle valli, che da ogni lato ...
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UZBEKISTAN (XXXIV, p. 868)
Manfredo Vanni
Il territorio si estende nelle fertilissime valli del Fergana (alto bacino del Syr-Dar′ja) e nel bacino medio ed inferiore del Zeravšan, fino alle pianure steppose [...] ciliege, ecc.); legumi, ortaggi e viti. Di queste ultime si sono curate speciali varietà, che offrono uve pregiate. Anche la bachicoltura si è perfezionata grazie a una più razionale gelsicoltura; nel 1956 si produssero 146.000 q di bozzoli. Anche l ...
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bachicoltura
(o bachicultura) s. f. [comp. di baco2 e -coltura (o -cultura)]. – Allevamento del baco da seta a scopo industriale. Esso avviene in due fasi: produzione delle uova («confezione del seme bachi») in appositi stabilimenti; incubazione...
bachicoltore
bachicoltóre (o bachicultóre) s. m. (f. -trice) [comp. di baco2 e -coltore (o -cultore)]. – Chi esercita la bachicoltura; esperto di bachicoltura; operaio addetto all’allevamento dei bachi da seta.