CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] per la seconda Giunta, quella che elaborerà i nuovi "regolamenti" del '92, patrocinando una serie di sperimentazioni dalla bachicoltura sino alla tintura, e che in pratica costituirà il grosso appoggio all'impresa di Villa San Giovanni; così anche ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] . Si trattava cioè dell'introduzione della coltivazione del gelso bianco al fine di sperimentare un nuovo sistema di bachicoltura. Sollecitato dal B., Enrico IV scrisse di proprio pugno alla Signoria di Ginevra chiedendo di mettere a disposizione ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] nuove sementi, tentò l'impianto dell'allevamento e dell'industria casearia di tipo svizzero, il miglioramento della bachicoltura e della trattura della seta, il perfezionamento della raffinazione dell'olio secondo le tecniche lucchesi, dell'enologia ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] . per il 1951, forti aumenti della produzione dei filati di lana, cotone e seta, questa ultima grazie allo sviluppo della bachicoltura e l'aumento delle sorgenti di energia (che una legge speciale pone sotto il controllo dello stato), mediante un più ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] apparvero già verso la metà dell'Ottocento, quando furono importate dal Giappone le uova di filugello per incentivare la bachicoltura colpita dalla pebrina, e furono promossi i primi acquisti collettivi di sementi di barbabietola e di foraggi. Nel ...
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bachicoltura
(o bachicultura) s. f. [comp. di baco2 e -coltura (o -cultura)]. – Allevamento del baco da seta a scopo industriale. Esso avviene in due fasi: produzione delle uova («confezione del seme bachi») in appositi stabilimenti; incubazione...
bachicoltore
bachicoltóre (o bachicultóre) s. m. (f. -trice) [comp. di baco2 e -coltore (o -cultore)]. – Chi esercita la bachicoltura; esperto di bachicoltura; operaio addetto all’allevamento dei bachi da seta.