CAVALLERI, Giovanni Maria
Evandro Agazzi
Nato a San Michele dei Morti, presso Crema, l'11 nov. 1807 da Cristoforo e Lucia Sangiovanni, iniziò gli studi in un collegio privato di Milano e passò poi al [...] 1906).
Parecchi studi e scritti del C. hanno per oggetto problemi di agronomia, in particolare quelli relativi alla bachicoltura la cui pratica, sviluppata ormai su scala industriale, interessava in modo specifico la Valle Padana dove il C. viveva ...
Leggi Tutto
Provincia della Cina, che prende il nome dall'antico nome Chê del fiume Ts'ien-t'ang. Sembra che il nome significasse "ricurvo", e fosse suggerito dalle sinuosità del fiume. Confina a N. col Kiang-su, [...] il vino di riso e centro di coltivazione del cotone; Hu-chow (100.000 ab.), centro di coltivazione del riso e della bachicoltura; Kia-hsing (dial. Kashing), intersecata da numerosi canali, famosa per i filati di seta verdognola; Wen-chow (80.000 ab ...
Leggi Tutto
TESAURO, Alessandro
Domenico Chiodo
TESAURO, Alessandro. – Nacque a Fossano (Cuneo) nel 1558 da Antonino e da Dorotea Capris; il padre era un esponente di una delle famiglie più ragguardevoli del Ducato [...] . Alla duchessa Caterina, negli anni seguenti al suo insediamento, venne direttamente affidato il compito di promuovere la bachicoltura e la produzione di seta greggia destinata al mercato lionese: la Sereide rappresentò dunque un episodio di tale ...
Leggi Tutto
SAN MARINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pietro FRANCIOSI
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Pietro FRANCIOSI
MARINO Piccolo antichissimo stato libero (repubblica), posto fra Romagna e Marche; morfologicamente [...] interni, il vino con qualità apprezzatissime, il bestiame bovino e suino, i derivati della pastorizia; sono esercitate la bachicoltura e l'apicoltura; notevoli sono le grandi fiere di bestiame nel Borgo Maggiore. Il contratto agrario è quello di ...
Leggi Tutto
POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571)
Gennaro CARFORA
Angelo TAMBORRA
Violante Nelia VALENTINI
Divisione. - Nel 1950 la suddivisione amministrativa della Polonia è stata modificata: [...] invece per i cavalli, che da 2.797.000 sono discesi a 2.518.000. Una notevole flessione si nota per quanto riguarda la bachicoltura: dai 160.000 kg di bozzoli prodotti nel 1955, si discende a 96.061 nell'anno seguente ed ancora a 69.000 kg nel ...
Leggi Tutto
VALSUGANA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Amedeo TOSTI
Si chiama Valsugana la regione storica del Trentino che corrisponde abbastanza bene all'unità morfologica della valle longitudinale [...] così il limite inferiore dei boschi cedui.
Un'altra pianta di grande importanza economica è il gelso, fondamento della bachicoltura (circa 70 mila kg. di bozzoli). La frutticoltura si distingue per alcune qualità pregiate (mele a Strigno, marroni a ...
Leggi Tutto
. Chi fabbrica canestri, ceste, panieri e altri oggetti di arredamento o d'uso con materie vegetali da intreccio, come vimini, giunchi, canne, ecc. Si tratta in genere di una piccola industria rurale diffusa [...] delle relative guaine, ripulite, regolate alle estremità e ordinate secondo lunghezza: se ne ottengono graticci usati largamente nella bachicoltura, nell'industria di laterizî e nell'edilizia, e, spaccandole, ceste da frutta e da fiori. Le foglie di ...
Leggi Tutto
Regione collinosa lombarda a nord di Monza, compresa fra i fiumi Seveso e Adda; si estende sull'anfiteatro morenico adduano o lariano, tra i due rami di Como e di Lecco, ed è limitata a oriente dall'Adda [...] genere l'agricoltura (foraggi e granaglie, allevamento del bestiame, frutticoltura, viticoltura, orticoltura), e specialmente la bachicoltura.
L'organizzazione commerciale ha un esempio notevole nell'esposizione permanente del mobilio a Cantù, e in ...
Leggi Tutto
VENERIO, Girolamo
Francesco Micelli
VENERIO, Girolamo. – Nacque a Udine il 18 settembre 1777 da Francesco e da Laura Pilosio, primo di quattro fratelli: Laura, Margherita, e Antonio.
La sua famiglia [...] Deciso nel declinare ogni nuova elezione di carattere politico-amministrativo, accettò invece le consulenze tecniche riguardanti la bachicoltura, la vendemmia, i parafulmini, ma anche le fontane pubbliche e l’illuminazione di Udine. Nel 1837 diventò ...
Leggi Tutto
PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] , Fārs, Kirmān), lo henné (Kirmān), il ricino, la manna, il te (che durante la guerra, per la crisi della bachicoltura, si era diffuso a spese di questa, nelle provincie caspiche), ecc.
Dopo un breve periodo di crisi, corrispondente in sostanza alla ...
Leggi Tutto
bachicoltura
(o bachicultura) s. f. [comp. di baco2 e -coltura (o -cultura)]. – Allevamento del baco da seta a scopo industriale. Esso avviene in due fasi: produzione delle uova («confezione del seme bachi») in appositi stabilimenti; incubazione...
bachicoltore
bachicoltóre (o bachicultóre) s. m. (f. -trice) [comp. di baco2 e -coltore (o -cultore)]. – Chi esercita la bachicoltura; esperto di bachicoltura; operaio addetto all’allevamento dei bachi da seta.