Città delle Marche, in provincia di Ascoli, sede arcivescovile; è sita al centro di un vasto territorio di colli coronati di paesi e degradanti all'Adriatico, tra Chienti e Aso - la "Fermana" -, cui impresse [...] a grano, granturco, viti, ulivi, foraggi, alberi da frutta e ortaggi; notevoli sono l'allevamento del bestiame, la bachicoltura, l'apicoltura, la produzione di vini e d'olio. Nell'industria si notano filande, cotonificio, una celebre fonderia di ...
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MANCIURIA (XXII, p. 88; App. I, p. 816)
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Luigi MONDINI
Mario TOSCANO
Ordinamento interno. - Il territorio di quello che è stato il Man-chou-kwo, o Impero Mancese, creato [...] di t.). Allevamento (in milioni di capi nel 1937): suini 5,3; ovini 1,9; caprini 1,2; bovini 1,6. La bachicoltura è in via di un promettente sviluppo e con essa il setificio. Nel meridione si ottiene pure seta selvatica in cospicua quantità. Il ...
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KARABACH (A. T., 73-74)
Giorgio Pullè
Territorio autonomo annesso alla repubblica sovietica dell'Azerbaigian, situato verso l'estremo SE. della regione transcaucasica. Misura kmq. 4200 di superficie [...] la produzione delle piante da frutta; caratteristico è anche l'allevamento dei cavalli di buona razza. Discreto sviluppo hanno la bachicoltura e l'apicoltura. Centro amministrativo è la piccola città di Stepanakert, che conta appena 3000 abitanti. ...
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(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] è quella del cotone. In distretti particolarmente favorevoli (Fergana) vengono praticate la frutticoltura, la viticoltura e la bachicoltura. La pastorizia è praticata sia dalle popolazioni nomadi (ovini), sia da quelle sedentarie (bovini). Notevoli ...
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LORETO (A. T., 24, 25, 26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Giulio CAPODAGLIO
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Paese delle Marche (prov. di Ancona) che ha titolo di città dal 1586 (Sisto V), celebre in tutto il mondo cristiano per [...] , vini ricercati, grano e olio; notevole la coltivazione del gelso e delle piante da frutto. Speciale importanza hanno la bachicoltura, la filatura della seta, la tessitura, l'allevamento bovino, l'esportazione di pollame e uova, la fabbricazione di ...
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KABARDIA-BALKARIA (A. T., 73-74)
Giorgio Pullè
Territorio autonomo della Russia sovietica, situato sul versante settentrionale del Caucaso, incluso nel territorio economico del Caucaso del Nord. È compreso [...] questi ultimi anni si è sviluppato l'allevamento stanziale e si è istituito un controllo veterinario. Pollicoltura, agricoltura, e bachicoltura servono soltanto ai bisogni locali, ciò che si può dire per le industrie; vi sono due segherie, un molino ...
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Intraprese produttive in Terraferma
Ivo Mattozzi
L’economia veneziana dal rischio di collasso alla resistenza
Negli anni 1632-1636 i governanti, i mercanti, gli artigiani sopravvissuti alla morìa pestilenziale [...] l’Inghilterra e la Baviera. Ma nel frattempo lo sviluppo della torcitura alla bolognese aveva stimolato anche dall’interno la bachicoltura, malgrado gli oneri fiscali fossero sempre più gravosi.
156. A.S.V., V Savi alla Mercanzia, I ser., b. 478 ...
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GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] plenipotenziario del re d'Italia, di stringere un accordo commerciale con il Giappone e la Cina per la liberalizzazione della bachicoltura. L'avvenimento fu di grande rilievo per la maturazione scientifica e umana del G., ancora molto giovane e ricco ...
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SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006; II, 11, p. 835)
Umberto BONAPACE
Ettore ANCHIERI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
La repubblica siriana è divisa amministrativamente in 9 province che sommano una [...] l'industria serica, che conta tuttavia ancora 30.000 telai a mano ed è esercitata da oltre 10.000 operai (la bachicoltura è limitata al distrettto di Laodicea). L'industria laniera, in buona parte a carattere artigianale, ha nel 1958 fornito 135.000 ...
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Città del Piemonte, capoluogo di provincia, sede vescovile dal 1817; è posta sopra un altipiano a forma di "cuneo" alla confluenza del Gesso e della Stura, a 538 m. s. m. Situata quasi nel centro del grande [...] e ben coltivato, solcato da parecchi canali irrigatorî (bealere), produce in abbondanza foraggi, cereali, frutta; fiorente è la bachicoltura: il mercato dei bozzoli di Cuneo, uno dei più importanti d'Italia, raggiunge in qualche anno i 900.000 kg ...
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bachicoltura
(o bachicultura) s. f. [comp. di baco2 e -coltura (o -cultura)]. – Allevamento del baco da seta a scopo industriale. Esso avviene in due fasi: produzione delle uova («confezione del seme bachi») in appositi stabilimenti; incubazione...
bachicoltore
bachicoltóre (o bachicultóre) s. m. (f. -trice) [comp. di baco2 e -coltore (o -cultore)]. – Chi esercita la bachicoltura; esperto di bachicoltura; operaio addetto all’allevamento dei bachi da seta.