MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] l'allevamento del bestiame, specie dei bovini (200.000 capi; equini 30.000; suini 90.000), e la bachicoltura.
L'agricoltura alimenta le varie attività industriali e commerciali: mulini, zuccherifici, salumifici, filande, ecc. Il sottosuolo offre poi ...
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Imponente sistema montuoso, appartenente all'Asia russa ed elevantesi fra il Mar d'Azov e il Caspio con direzione generale NO.-SE. per una lunghezza di oltre 1200 km. e sopra un'area di circa 150.0o0 kmq. [...] tradizionale. La prima ha importanza maggiore nelle basseterre e nelle vallate più fertili (cereali, vigne, frutta, bachicoltura, apicoltura), ma nella montagna presenta naturalmente forme ridotte e lascia il primo posto alla pastorizia, fondata ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] , su una superficie di ha. 12.406, diedero circa q. 213.690 di raccolto.
Delle attività complementari all'agricoltura, la bachicoltura, un tempo molto prospera, è andata perdendo terreno e ormai registra le cifre più basse dell'Emilia: nel 1930 si ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] . per il 1951, forti aumenti della produzione dei filati di lana, cotone e seta, questa ultima grazie allo sviluppo della bachicoltura e l'aumento delle sorgenti di energia (che una legge speciale pone sotto il controllo dello stato), mediante un più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria tessile
Yasuhiro Ota
Nel confronto con l’agguerrita concorrenza di Paesi emergenti come la Cina, in questi primi anni del 21° sec. l’Italia ha saputo mantenere la propria posizione di vantaggio [...] costo proveniente dall’Asia; questo, d’altra parte, determinò il rapido declino della coltivazione del gelso e della bachicoltura con la conseguente carenza di produzione interna.
Una volta superata la crisi degli inizi del 20° sec., l’industria ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] media negli ultimi anni). Molto cammino resta ancora da percorrere perché si possa parlare di un allevamento razionale.
La bachicoltura ha vecchie tradizioni ed è in forte aumento anch'essa è però soltanto un'attività ausiliaria dell'agricoltura.
Un ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] rinascita di Torino si profila sotto il governo di Emanuele Filiberto. Cresce il numero delle tipografie, s'intensifica la bachicoltura, che fornirà la materia prima per la più fiorente delle industrie piemontesi di allora, quella della seta. Fuori ...
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È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] importanza le tinaie e le cantine. Altri ambienti o elementi sussidiarî nella casa colonica possono essere: i locali per la bachicoltura, che è bene siano sufficientemente ventilati e si possano riscaldare a mezzo di caminetti; il forno da pane, che ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] quanto riguarda i bovini (oltre 50.000 capi) e gli ovini (43.554). Scarsa importanza vi hanno invece la bachicoltura e l'apicoltura. Sebbene la provincia sia una regione prevalentemente agricola, anche l'industria, che vi conta buone tradizioni, vi ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] numero di campi affidati al nucleo contadino o alla singola boaria; 7) ampliamento della risaia; 8) sviluppo della bachicoltura e quindi del gelso; 9) adozione di nuovi strumenti e macchine («pettine» del Negri, aratri, seminatori, erpici, idrovore ...
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bachicoltura
(o bachicultura) s. f. [comp. di baco2 e -coltura (o -cultura)]. – Allevamento del baco da seta a scopo industriale. Esso avviene in due fasi: produzione delle uova («confezione del seme bachi») in appositi stabilimenti; incubazione...
bachicoltore
bachicoltóre (o bachicultóre) s. m. (f. -trice) [comp. di baco2 e -coltore (o -cultore)]. – Chi esercita la bachicoltura; esperto di bachicoltura; operaio addetto all’allevamento dei bachi da seta.