CORNALIA, Emilio
Federico Di Trocchio
Nacque a Milano il 25 ag. 1824 dal barone Francesco, già prefetto del Tronto e del Serio, e da Luigi Kramer. Compiuti i primi studi a Milano, presso il ginnasio [...] ], pp. 218-240), riferendone poi epistolarmente all'Académie des Sciences di Parigi e a L. Pasteur (Sulla malattia dei bachidaseta, lettera del prof. E. Cornalia al signor L. Pasteur, Milano 1869).
Il contributo del C. allo studio della patogenesi ...
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BALSAMO CRIVELLI, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 10 sett. 18000, dal marchese Anselmo e da Ottavia Tosi. Compiuti gli studi liceali a Venezia, nel 1824 conseguiva la laurea in medicina nell'università [...] -279; LXX (1833), pp. 268-277; Osservazioni... sovra la nuova specie di Mucedinea del genere Botrytis che si svolge sovra i Bachidaseta e le crisalidi morte di calcino, ibid., LXXIX (1835), pp. 125-129; Sopra l'origine e lo sviluppo della Botrytis ...
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Scrittore italiano (Bologna 1898 - ivi 1985); nel 1918 fondò una rivista letteraria, La raccolta, che anticipò alcuni aspetti della Ronda, di cui fu il più giovane collaboratore. E il gusto neoclassico [...] ; Anni con Giorgio Morandi, 1970), pubblicò anche diversi volumi di saggi e ricordi letterarî (La valigia delle Indie, 1955; Grande compianto per la città di Parigi, 1963; Le linee della mano. Saggi letterari 1956-1970, 1972; I bachidaseta, 1984). ...
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Letterato ed ecclesiastico (Cremona 1485 - Alba 1566). Canonico regolare della Congregazione di San Marco, nel 1533 fu nominato vescovo di Alba. Partecipò al Concilio di Trento, e nel 1562 pubblicò le [...] esametri sulla storia della Redenzione, di elegante imitazione virgiliana; un poemetto sul gioco degli scacchi, un altro sui bachidaseta, una poetica (Poeticorum libri tres), ferma al culto della latinità di fronte all'ellenismo ormai trionfante, e ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] lui acquistata dal governo nel 1824, impiantò una grossa bigattiera per l'allevamento dei bachidaseta nella quale introdusse i metodi allora sperimentati da V. Dandolo a Varese, città dalla quale fece venire mano d'opera specializzata. Nel 1825 fu ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] 1862 e completato il 29 dello stesso mese con la firma di quattro articoli relativi alla libera estrazione delle sementi dei bachidaseta. La missione e l'accordo non mancarono di una certa risonanza. Al suo ritorno in Italia, alla fine del '62, il ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] curarne la stampa, ma la morte di Locke lo fa desistere da questo proposito. I Nouveaux essais vedranno la luce soltanto nel 1765, suggerisce di ricorrere al monopolio della coltura dei bachidaseta e alle tasse sulla stampa di calendari popolari. ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] di Parigi, che ne curò la stampa (Paris 1858). La seconda, Ricerche sulla natura della epidemia attualmente regnante ne' bachidaseta e sul modo di impedirne il ritorno, dall'Istituto lombardo di scienze, lettere ed arti, cui era stata inviata nell ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] e perfezionamento costante della gelsi-bachicoltura, su cui aveva pubblicato, sin dal 1839, una Guida per allevare i bachidaseta, che ebbe cinque riedizioni entro il 1858 e nella quale si recepivano alcune delle più avanzate indicazioni in tema ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] a poco: ne sono testimonianza le lettere, pubblicate nel 1888, all'Asquini e riguardanti i bachidaseta, le miniere e la lavorazione delle maioliche (cfr. A. Fiammazzo, Da lettere del canonico dottor L. D. al co. Fabio Asquini, Udine 1888). Nel 1799 ...
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s. f. [lat. vacca]. – 1. La femmina adulta dei bovini: allevamento di vacche; vacche da lavoro, da riproduzione, da macello o da carne (carne di vacca, e assol. bollito di vacca), da latte; pelle di vacca (v. vacchetta, n. 2); le sette v. grasse...
bacologico
bacològico agg. [der. di bacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla bacologia e in genere all’allevamento dei bachi da seta: campagna b., il periodo di tempo in cui s’allevano i bachi; stazione b., istituto dove s’allevano i bachi,...