ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] stellt vor, nato per valorizzare giovani talenti. Questo secondo concerto, comprendente tra l’altro brani dall’Offerta musicale di Bach e la Lulu-Suite di Berg, suscitò l’interesse di Herbert von Karajan, che gli propose di partecipare al Festival ...
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Compositore spagnolo (Bilbao 1930 - Madrid 2021). La significativa promozione della musica novecentesca nel proprio Paese (animatore dei gruppi Tiempo y Música e Alea, organizzatore dei concerti delle [...] (Éléphants ivres I-IV, 1972-73), Beethoven (Vielleicht, 1973), C. Monteverdi e M. Feldman (Very gentle, 1974), J. S. Bach (Bach 1626, 2000), C. W. Gluck (Fandango, 2003); Concerto I per pianoforte e orchestra (1978-79); Retratos de la conquista (1980 ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] padre Martini, Bellermann, Bussler, Prout, A. Galli, Bazin, Dubois, Jadassohn, De Sanctis; nell'ambito dell'insegnamento della fuga, J. S. Bach e la sua Arte della fuga furono per lui i punti di riferimento più diretti ed essenziali. Nel fondare, con ...
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Pianista e direttore d'orchestra (n. Buenos Aires 1942), di famiglia ebrea di origine ucraina, naturalizzato israeliano. Tra gli interpreti e i direttori d'orchestra di maggior prestigio a livello internazionale. [...] l'integrale delle Sonate, dei Concerti, e delle Sonate per piano e violino), Chopin e Brahms. Come direttore spazia da Bach e i classici viennesi agli autori francesi (esemplare la sua versione della Symphonie fantastique di E. Berlioz); notevole l ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] - anche per questo scopo - ritorna per qualche mese al principio del 1834. A Lipsia gliela respingono in nome di J. S. Bach. In un articolo per la rivista del Laube, ove protesta contro la reazione che dalla vita pratica e dalla politica dilaga anche ...
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Kremer, Gidon
Federico Pirani
Violinista lettone, nato a Riga il 27 febbraio 1947. Ha studiato violino dapprima sotto la guida del padre Markus e del nonno materno K. Brückner, entrambi noti musicisti; [...] professionisti e giovani talenti emergenti.
Il repertorio di K. è molto vasto; esso abbraccia infatti tre secoli di musica: da Bach (di cui ha inciso tutte le Sonate e le Partite per violino solo) fino alle opere dei compositori contemporanei. Tra i ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] , per violino, viola, violoncello e chitarra (1969).
Musica strumentale; per pianoforte: Preludio e valzer - Fuga sul nome Bach (1942); Dodici studi (1943); Dodici pezzi brevi (1943); Tre preludi e fughe; Otto aforismi (1944); Preludio e valzer. Fuga ...
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FANO, Guido Alberto
Nicola Balata
Nacque a Padova il 18 maggio 1875 da Vitale e da Anna Forlì.
Ancora studente presso il ginnasio liceo "Tito Livio" di Padova, s'iscrisse al R. Istituto musicale della [...] teatro Comunale. Nel 1900 fu poi al teatro Comunale di Bologna, per il Concerto a tre cembali e archi di J. S. Bach in cui, diretto dal Martucci, suonò accanto ai condiscepoli B. Mugellini e F. Ivaldi (6 aprile). Un successivo intervento del Martucci ...
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Musicoterapia
Renzo Luca Carrozzini
Il termine indica l'uso dell'espressione musicale (in quanto forma di comunicazione non verbale) e/o dei singoli elementi musicali ‒ suono, ritmo, melodia e armonia [...] più recenti, numerosi episodi hanno messo in luce come la musica possa significare molto dal punto di vista terapeutico. J.S. Bach, per es., compose le variazioni Goldberg con lo scopo di risolvere i problemi d'ansia e d'insonnia del nobile K. von ...
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Tipo di scrittura musicale che prevede l’insieme simultaneo di più voci (umane e/o strumentali) su diverse altezze sonore, che procedono in direzioni parallele o opposte per intonare inni, preghiere, canzoni, [...] alla perfezione; con lui si conclude idealmente la più luminosa stagione della p. vocale europea, da cui trarranno poi ispirazione le forme della futura arte strumentale, in particolare la produzione di H. Schutz e soprattutto di J.S. Bach. ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...