MILSTEIN, Nathan
Violinista, nato a Odessa il 31 dicembre 1904. Studiò al Conservatorio di Pietroburgo con Leopold Auer ed intraprese giovanissimo la sua carriera, compiendo giri di concerti in Russia [...] . è oggi considerato uno dei maggiori violinisti viventi: particolarmente ammirate sono le sue esecuzioni di musiche per violino solo di Bach. Egli è anche autore di composizioni e di revisioni per il suo strumento. Ha suonato in trio con V. Horowitz ...
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suite Composizione strumentale diffusa in epoca barocca, formata da più movimenti, prevalentemente di danza, di uguale tonalità. Di origine cinquecentesca, e sviluppatasi poi, con vari schemi, nel Seicento, [...] o una passacaglia, o altre forme di variazione, o il rondò). Tra le più note le s. inglesi e quelle francesi di J.S. Bach. Nel 19° e 20° sec. si affermò il concetto di s. come insieme di musiche tratte da balletti (Lo schiaccianoci di P.I. Čajkovskij ...
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Pianista cileno naturalizzato statunitense, nato a Chillán (Chile) il 6 febbraio 1903, morto a Mürzzuschlag (Austria) il 9 giugno 1991; è considerato uno dei più grandi interpreti della sua generazione. [...] differenti programmi di recital e una sessantina di concerti con orchestra) A. esplorò un repertorio vastissimo che spaziava da Bach a Stravinskij, largamente testimoniato da incisioni discografiche. Dopo aver affrontato l'integrale per tastiera di ...
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Musicista (Ferrara 1583 - Roma 1643). Allievo di Luzzasco Luzzaschi. Nel 1604 è a Roma, cantore e organista dell'Accademia di S. Cecilia. Nel 1607 segue il prelato, poi cardinale, Guido Bentivoglio, suo [...] una realtà puramente strumentale, con proprî stilemi. Alla fama goduta ai primi del sec. 18º (lo stesso J. S. Bach si applica a copiare e assimilare quelle meraviglie organistiche) seguì un lungo oblio. Studî recenti hanno rivalutato l'altezza di ...
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WESTPHAL, Rudolf
Filologo e musicologo tedesco, nato a Obernkirchen il 3 luglio 1826, morto a Stadthagen il 10 luglio 1892. Professore straordinario a Breslavia dal 1857, nel 1862 lasciò l'insegnamento; [...] 1854-65 (3a ed., Theorie der musischen Künste der Hellenen, 1885-89); Allgemeine Theorie der musikalischen Rhythmik seit J. S. Bach, ivi 1880; Aristoxenus von Tarent, Melik und Rhythmik des klassischen Hellenismus, ivi 1883-93; Allgemeine Metrik der ...
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ANDREOLI, Carlo
Riccardo Allorto
Nato a Mirandola l'8 genn. 1840, iniziò giovanissimo lo studio del pianoforte e dell'organo con il padre, Evangelista, e i suoi progressi furono così rapidi da esordire [...] per pianoforte scritto in collaborazione con il suo maestro Angeleri e revisioni dei classici del pianoforte (M. Clementi, J. S. Bach e L. van Beethoven) preparate per incarico dell'editore Ricordi.
Ebbe, fra gli stranieri, amici ed ammiratori, A ...
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Organista, pianista e compositore francese (Angers 1930 - Parigi 2019). Entrato al Conservatorio di Parigi all’età di quindici anni, studiò organo con Marcel Dupré e composizione con altri due organisti [...] è cospicua; in particolare, sono celebri le sue interpretazioni, più volte incise, dell’opera organistica integrale di Johann Sebastian Bach e di César Franck. A G. si deve un arricchimento notevole del repertorio per organo, grazie non solo alla ...
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Tortelier, Paul
Federico Pirani
Violoncellista e compositore francese nato a Parigi il 21 marzo 1914, morto a Pontoise (Val d'Oise) il 18 dicembre 1990. Studiò violoncello al Conservatorio di Parigi [...] J. Du Pré e A. Noras.
Il suo repertorio spazia dalle musiche di J.S. Bach e A. Vivaldi a quelle di S.V. Rachmaninov e C. Debussy; un forte . Curò edizioni di musiche per violoncello di C.Ph.E. Bach, L. Boccherini, F.J. Haydn, G.B. Sammartini ...
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Soprano inglese (n. Camberley, Surrey, 1949), specializzata in musica antica. Dopo gli studi di filologia a Oxford, si è perfezionata nel canto a Londra con J. Cash. Il suo repertorio spazia da H. von [...] discografica si ricordano in particolare la prima registrazione assoluta, con la Royal Academy Baroque Orchestra, del Gloria di Händel, e le registrazioni di diverse cantate di Bach. Nel 2000 è stata insignita dell'Ordine dell'Impero britannico. ...
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EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] . L'attività direttoriale lo portò al teatro Comunale di Bologna, ove il 18 marzo 1949 diresse composizioni di B. Marcello, F. Durante, J. S. Bach (Concerto per due violini in re minore) e A. Vivaldi (Concerti F. I n. 12, F. 11n. 7, F. 12 n. 3, F. 11 ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...