CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] , emerge per un'ammirevole fattura stilistica; così i quartetti, che risentono indubbiamente di Haydn e J. Ch. Bach, oltre che dello stile compositivo del Bertoni, rivelano talora aspetti non privi di una certa originalità nel trattamento concertante ...
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ORSO, Francesco
Alberto Mammarella
ORSO, Francesco. – Nacque a Celano (L’Aquila) nel 1522.
Non si hanno notizie sulla famiglia, e quelle su di lui sono scarse e lacunose. Nel 1541 era nel monastero [...] ., F. O.’s commentary on the chromatic writing of his first book of madrigals (1567), in Essays on the music of J.S. Bach and other divers subjects: a tribute to Gerhard Herz, a cura di R.L. Weaver, Louisville 1981, pp. 156-164; O. Mischiati, Indici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine “forma-sonata”, coniato a metà dell’Ottocento con intento normativo, intende [...] ; Giovanni Battista Sammartini, i maestri della scuola di Mannheim, in particolare Jan Vaclav Antonin Stamitz e Carl Emanuel Bach. Ma la definitiva stabilizzazione della forma-sonata è opera titanica di un solo grande musicista: Franz Joseph Haydn. ...
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Danzare l’identità. Storia e memoria della danza. Sconfinamenti. Bibliografia
I linguaggi della d. contemporanea che possiamo osservare sulle scene internazionali sono molteplici e in continua trasformazione, [...] proiettato il video, risultato da un ‘montaggio coreografico’ delle interviste, mentre il celebre brano musicale di Johann Sebastian Bach, utilizzato nella versione originale, è inserito nelle pause tra un ricordo e l’altro. Le parole, le intonazioni ...
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MUSEO (XXIV, p. 113; App. III, 11, p. 182)
Licia Vlad Borrellli
L'evoluzione verso una sempre più allargata partecipazione agli eventi culturali ha sensibilmente modificato anche il concetto e la funzione [...] vanno menzionati il m. Munch a Oslo (architetti G. Fougner e E. Myklebust, 1963), il m. Gauguin a Tahiti (architetto C.J. Bach, 1965), il m. van Gogh ad Amsterdam (architetto G. Th. Rietveld, 1973), il m. Chagall a Nizza (1973), la fondazione Juan ...
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LASSO, Orlando di (Roland de Lattre)
Guido Pannain
Compositore, nato a Mons, nel Belgio, nel 1530 o nel 1532, morto a Monaco di Baviera il 14 giugno 1594. Era un fanciullo, nel 1544, quando fu conosciuto, [...] nuova e infervorata espressione religiosa: opere d'una grandiosità stupenda, che sarà presa a modello da J. S. Bach.
Le origini della formazione artistica di Orlando di Lasso vanno ricercate principalmente nella grande efficacia su lui esercitata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica in casa e la musica in salotto sono due manifestazioni tipiche della cultura [...] un secolo: essa stessa predestinata alla pratica del suonare a quattro mani. Comincia con Haydn e termina con Brahms. Bach è straordinariamente inadatto all’interpretazione a quattro mani, e non mi posso ricordare dalla mia infanzia se mai sia stato ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] la sua musica sacra, nel 1791 Reichardt affermò che il F. era degno di stare alla pari con G. F. Händel e J. S. Bach; il Burney lo lodò per la focosità, l'inventiva e l'efficace resa musicale dei testi. Più severo fu invece il giudizio della moderna ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] , e del Lucio Vero di A. Sacchini, su testo di A. Zeno. Successivamente si esibì nel Catone in Utica di J.Chr. Bach e nel Caio Mario di N. Piccinni. Ammalatasi, fu sostituita da Francesca in un paio di rappresentazioni. Nel 1766 cantò ancora al S ...
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ROSSELLI, Amelia
Carmelo Princiotta
– Secondogenita di Carlo, ebreo fuoriuscito, e di Marion Cave, quacchera inglese, nacque a Parigi il 28 marzo 1930. Ebbe due fratelli: John e Andrea.
Amelia era stata [...] la traumatica premessa. Le Poesie sono spesso la reinterpretazione in forma poetica di un preludio di Johann Sebastian Bach o di Fryderyk Chopin, mentre le Variazioni tengono conto della musica dodecafonica e postweberniana. La datazione delle ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...