Perlman, Itzhak
Federico Pirani
Violinista israeliano, nato a Tel Aviv il 31 agosto 1945. Colpito gravemente all'età di 4 anni dalla poliomielite - che lo ha privato dell'uso degli arti inferiori - [...] il Brooklyn College. Il suo repertorio, incentrato soprattutto sul tardo Ottocento, è estremamente vasto, comprendendo opere da Bach e Beethoven fino a Bartók e Bernstein, ed è ampiamente documentato in registrazioni più volte premiate da Grammy ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] tra i primi a diffondere le composizioni clavicembalistiche di J. S. Bach, le sonate di Domenico Scarlatti e la produzione, di Jean . 1905, oltre alle più importanti composizioni di J. S. Bach, R. Schumann, F. Mendelssohn-Bartholdy, L. van Beethoven ...
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DAMERINI, Adelmo
Bianca Maria Antolini
Nacque a Carmignano (Firenze), l'11 dic. 1880 da Guido e da Clotilde Mugnai. Dopo la laurea in lettere e filosofia, conseguì nel 1917 il diploma in composizione [...] A Ettore Desderi nel suo 70mo compleanno, Bologna 1963, pp. 37 ss-; Valori eterni dei "Clavicembalo ben temperato" di J. S. Bach, in L'Approdo musicale, 1963, pp. 196-200; Giovanni Maria Artusi e alcune sue opere teoriche, in Le celebraz. del 1963 e ...
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GNOCCHI, Pietro
Pasqualino Bongiovanni
Nacque ad Alfianello, presso Brescia, il 27 febbr. 1689 da Costanzo e da Caterina. Secondo di quattro figli maschi, lo G. apparteneva a una famiglia di piccoli [...] tempo. Non è da escludere, nonostante l'assenza di documentazione al riguardo, che in tale periodo lo G. abbia conosciuto J.S. Bach e G.F. Händel, e apprezzato la loro produzione musicale.
Rientrato a Brescia, costituì una "scuola di suono e di canto ...
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Hart, Moss
Patrick McGilligan
Commediografo, regista teatrale e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 24 ottobre 1904 e morto a Palm Springs (California) il 21 dicembre 1961. Una delle figure [...] e Camelot (1960). Nel 1964, sfruttando il notevole successo editoriale di Hart act one, autobiografia di H. ‒ che S. Bach in un suo saggio (2001) ha dimostrato essere una ricostruzione notevolmente idealizzata ‒ Dore Schary, ex direttore della Metro ...
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CIANI, Dino
Paolo Isotta
Nacque a Fiume il 16 giugno 1941 da Mario e Basiliola Senegagliesi. Trasferitosi ben presto a Genova, principiò gli studi musicali sotto la guida di Martha Del Vecchio. Nel [...] occorrono, oltre alla tecnica, un gusto smaliziato e una, formidabile intelligenza; quella, così libera e ariosa, di brani di J. S. Bach; e quella dei Préludes di Debussy, un distillato di poesia. E sono così poche non tanto perché il C. scomparve in ...
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Compositore tedesco (Lahr 1930 - Berlino 2018). Ha studiato composizione a Friburgo in Brisgovia e a Darmstadt, e teologia, filosofia e musicologia a Tubinga. Parroco e poi insegnante di religione, dal [...] , esercitare, cambiare, cantare a bocca chiusa, ritmi, suoni, contrappunto, armonia. I cicli Be-arbeitungen (1972-89; con Bach-Contrapuncti, 1972; Wagner-Idyll, 1980; Schumann-Moment, 1989) e Tradition (dal 1975; comprende Missa. Dahlemer Messe, 1984 ...
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Musicologo tedesco (Dresda 1919 - Friburgo in Brisgovia 1999). Nelle sue ricerche ha posto particolare attenzione alla dimensione storica, nella convinzione che il pensiero musicale espresso nelle composizioni [...] parziale 1987); Sinn und Gehalt (1979; trad. it. parziale 1987); Die Musik Gustav Mahlers (1982; trad. it. 1994); Was ist Musik? (in collab. con C. Dahlhaus, 1985; trad.it. 1988); Musik im Abendland (1991; trad. it. 1996); Bach. Wer ist das? (1992). ...
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RONDÒ (Ronneau)
Giulio Cesare Paribeni
Forma musicale, che nonostante abbia presentato nel corso dei secoli numerose e profonde varianti, risponde tuttavia a una sola legge di logica formale: quella [...] , importanza di tema principale. In tale aspetto il rondò riappare nelle opere dei clavicembalisti francesi, nelle Partite di J. S. Bach, mentre, non dichiarato, fa capolino nei concerti di A. Vivaldi (v. Sesto concerto dell'op. 4, in sol minore ...
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POLITONALITÀ
Giulio Cesare Paribeni
. Procedimento armonico e polifonico, per il quale le caratteristiche armoniche e melodiche di tonalità diverse si trovano insieme commiste e sovrapposte. La tecnica [...] coesistenza di due tonalità, come nel seguente esempio tratto da una sonata di B. Galuppi:
È frequentissimo in J. S. Bach l'uso promiscuo, e spesso simultaneo, delle due forme del sesto grado della scala minore, quello alterato della gamma ascendente ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...