FRANCESCO Di Geronimo, Santo
Giuseppe Castellani
Nato il 17 dicembre 1642 a Grottaglie (Taranto), morto a Napoli l'11 maggio 1716. Sacerdote e prefetto nel Collegio dei nobili a Napoli, entrò novizio [...] negli archivî della Compagnia.
Bibl.: Principali biografie quelle dei padri Sradiotti, Bagnati, de Bonis, degli Oddi; la più completa è di J. Bach, Hist. de S. F. di G., Metz 1867. Per i mss. vedi C. Sommervogel, Biblioth. de la C. de J., III, s ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Brahms sceglie come ragione del suo operare il dialogo con la storia dell’arte musicale, [...] Ma è soprattutto l’ultimo lavoro, i Preludi-corali per organo op. 122 (1896), a suggellare con un omaggio a Bach il percorso creativo di un’esistenza che nel dialogo ininterrotto con la tradizione scopre la modernità del proprio patrimonio interiore. ...
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MUGELLINI, Bruno
Emiliano Giannetti
MUGELLINI, Bruno (Stanislao Pierfederico Ignazio). – Nacque a Potenza Picena il 24 dicembre 1871, da Pio e da Maria Paganetti.
Fu avviato allo studio del pianoforte [...] la collaborazione col pianista tedesco Egon Petri nella cosiddetta Busoni-Ausgabe, l’edizione integrale delle opere per tastiera di Bach in 25 volumi, curate da Busoni per Breitkopf & Härtel di Lipsia.
L’Accademia filarmonica di Bologna, che l ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] Partecipò inoltre al concorso di composizione indetto dalla rivista Musica sacra, con una fuga per organo sul tema "Fede a Bach", proposto da A. Boito. Si dedicò quindi alla direzione e alla concertazione di spettacoli lirici in vari teatri emiliani ...
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Ballerino e coreografo francese (Villemomble, Parigi, 1924 - Ginevra 2011). Cavaliere della Legion d'onore (1974), P. fondò e diresse i Ballets des Champs-Élysées (1945-48) e nel 1948 creò i Ballets de [...] , per i quali creò Les Forains (1945), musica di H. Sauguet, Le jeune homme et la mort (1946), musica di J. S. Bach (libretto di J. Cocteau), interpreti J. Babilée e N. Philippart. Nel 1948 fondò i Ballets de Paris, dando vita a lavori di notevole ...
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Strumento a corde e tastiera. Nella sua forma prevalente presenta una lunga cassa armonica ad ala, in cui le corde sono pizzicate da plettri messi in funzione da una tastiera semplice o doppia. Molto diffuso [...] composizione di lavori solistici o con accompagnamento di orchestra. Fra i più celebri autori di pezzi per c. figurano J.S. Bach, D. Scarlatti, F. Couperin e J.P. Rameau. Fu riscoperto nel Novecento sia dai compositori (M. De Falla e G. Petrassi ...
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TROMBA e TROMBONE
Francesco VATIELLI
Alfredo CASELLA
. I più antichi strumenti a fiato, che oggi distinguiamo sotto il generico qualificativo di "ottoni" dalla materia con la quale sono foggiati, furono [...] e probabilmente di poco precisa intonazione. È ben noto l'impiego che fecero della tromba G. F. Händel e J. S. Bach. L'apparizione del clarinetto (1692) fu una ragione del decadimento dell'impiego della tromba-clarino nella musica del Settecento.
Le ...
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RUBATO, TEMPO
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella terminologia musicale questa locuzione designa un movimento condotto con una certa libertà in rapporto ai valori rigorosamente determinati dalle figurazioni. [...] anzi ne vediamo la legittimità presso lo Chopin, il quale serbava appunto al rubato la stessa figura che abbiam veduto da J. S. Bach a W. A. Mozart. L'importanza del rubato assurge con F. F. Chopin a tale livello da rendere qui opportuna una sosta ...
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INTERPRETAZIONE
Guido Gasperini
Diritto: v. contratto (XI, p. 255); legge; testamento. - Musica. - Arte dell'esecuzione, sia vocale, sia strumentale. L'uso di apporre alle composizioni musicali indicazioni [...] uso delle indicazioni di movimento, di colorito e d'intensità cominciano a diffondersi notevolmente; e sebbene J.S. Bach e Domenico Scarlatti, fioriti entrambi nella prima metà del sec. XVIII, abbiano attribuito a quelle indicazioni scarsa importanza ...
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REGER, Max
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Brand (Baviera) il 19 marzo 1873, morto a Lipsia l'11 maggio 1916. Ebbe la prima educazione musicale dal padre e dall'organista Lindner a Weiden. Nel [...] a due e a quattro mani (notissime le pagine Aus meinem Tagebuch); pezzi per organo, numerose trascrizioni pianistiche di opere di J. S. Bach, R. Strauss, Wolf, revisioni di composizioni di H. L. Hassler, G. B. Lulli, ecc.
L'arte del Reger, in pieno ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...