SICILIANA (o Siciliano)
Roberto CAGGIANO
Nome d'un'antica forma di danza di movimento moderato con un accentuato carattere pastorale. È incerto però se in origine la siciliana sia stata una danza o un [...] soltanto come figurazione ritmica di pezzi vocali negli autori dei secoli XVII e XVIII. A. Scarlatti, G. Bononcini, G. S. Bach e G. F. Haendel, fra gli altri, adoperarono il ritmo "alla siciliana" nelle loro opere vocali profane e religiose, con ...
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FRANZ, Robert
Compositore, nato a Halle da Christoph Franz Knauth (il quale mutò il nome in quello di Franz) il 28 giugno 1815, morto a Halle, il 24 ottobre 1892. Studiò a Dessau sotto la guida di F. [...] quanto quelli dei primi romantici e di J. Brahms. Oltre che alla composizione di Lieder e di musica da chiesa il F. si dedicò anche alla revisione e alla divulgazione di opere dei grandi maestri tedeschi del sec. XVIII: J. S. Bach e G. F. Haendel. ...
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PENTACORDO
Giulio Cesare Paribeni
. Termine musicale di vario significato: in senso melodico, cioè inteso come ordine di suoni formanti una scala di cinque elementi, è affine, per non dire sinonimo, [...] conviene alla struttura di taluni strumenti. Ebbero cinque paia di corde i liuti fino al sec. XV, cinque corde semplici il cosiddetto dessus de viole o quinton e la viola pomposa, costruita dal liutaio Hoffmann secondo le istruzioni di J. S. Bach. ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] scritte per violino o pianoforte, gli strumenti più usati per le esibizioni solistiche! Dalle Partite per violino solo di Bach ai Capricci di Paganini, dalle Sonate di Beethoven agli Intermezzi di Johannes Brahms.
La musica da camera
Intorno alla ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] Kultur im Barockzeitalter, pp. 45 s.; W. Steude, Der galante Motettenstil seit dem ausgehenden 17. Jahrhundert und Johann Sebastian Bach, in Das Frühwerk Johann Sebastian Bachs, a cura di K. Heller - H.J. Schulze, Köln 1995, pp. 205-214 ...
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MARTINOTTI, Bruno.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Torino il 9 nov. 1936 da Giovanni ed Emma Giaccone. Compì giovanissimo gli studi musicali presso il conservatorio G. Verdi di Torino sotto la guida [...] un vasto repertorio, che si estendeva dal barocco (con B. Canino incise le sonate per flauto e basso continuo di J.S. Bach: cd Sarx) agli autori contemporanei, ma anche a scrivere un trattato sulla tecnica del flauto dolce e a dedicare al flauto le ...
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NIELSEN, Riccardo
Adriano Cavicchi
NIELSEN, Riccardo. – Nacque a Bologna il 3 marzo 1908, da Emilio e da Rosa Scarani, in una famiglia di specialisti della medicina di origine danese.
Studiò composizione [...] di ricerca timbrica piuttosto inconsueti. Ne rimane testimonianza nel trittico per pianoforte Ricercare Corale Toccatasul nome di Bach, che nel contempo dimostra la sua abilità nel trattare le forme musicali connesse alla tradizione rinascimentale ...
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Švankmajer, Jan
Eusebio Ciccotti
Pittore e regista ceco del cinema d'animazione, nato a Praga il 4 settembre 1934. Autore di grande forza innovativa, fortemente influenzato dal Surrealismo francese [...] trasformazione delle misteriose proprietà fisiche degli oggetti, il sogno a occhi aperti. Poetica sviluppata anche nei successivi J.S. Bach: Fantasia G-moll (1965), Spiel mit Steinen (1965) e Rakvičkárna (1966, Il gioco della bara). Realizzò poi Et c ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] modo di arricchirsi notevolmente: durante il periodo londinese egli compose la sua prima sinfonia, sulle tracce di J. C. Bach che doveva essere il suo primo modello anche nella composizione di concerti. Dall'Inghilterra la famiglia passò in Olanda ...
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RESPIGHI, Ottorino
Compositore, nato a Bologna il 9 luglio 1889; compì gli studî musicali in quel liceo con F. Sarti e di composizione con G. Martucci (1901); poi seguì a Berlino i corsi di Max Bruch [...] , pianoforte; Pastorale di Tartini, violino e archi; Passacaglia di J. S. Bach, orchestra (1929), ecc.; 3 Corali di Bach (1930), Preludio e fuga in re magg. di Bach, interpretazione orchestrale (1931).
Il R., che gode di una fama mondiale, appare ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...