REINKEN, Jan Adams
Karl August Rosenthal
Organista e compositore, nato il 27 aprile 1623 in Wilshausen (Bassa Alsazia), morto il 24 novembre 1722 ad Amburgo. Nel 1637 si trasferì con il padre in Olanda; [...] dell'opera tedesca in Amburgo e fu uno dei principali rappresentanti della scuola organistica della Germania settentrionale. J. S. Bach si recò più volte da Lubecca ad Amburgo per udirlo e dopo il 1720 veniva da Köthen espressamente per vederlo ...
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SCARPINI, Pietro
Pianista, nato a Roma il 6 aprile 1911. Al conservatorio di Santa Cecilia in Roma studiò pianoforte con Alfredo Casella, organo con Fernando Germani, composizione con Alessandro Bustini, [...] contribuendo fra l'altro alla divulgazione dell'opera di Schönberg. Nel campo della musica antica si è dedicato particolarmente a Bach. È stato docente all'Accademia Chigiana di Siena e ha avuto la cattedra internazionale di pianoforte per la musica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio versatile, uomo d’affari, oltre che organista, Hans Leo Hassler è il maggiore [...] con la tradizione e lo spirito tedeschi fa dei suoi Lieder un modello per le generazioni seguenti la cui eco arriverà fino a Bach.
La vita e la produzione
Hans Leo Hassler nasce a Norimberga e riceve il battesimo il 26 ottobre 1564. La sua è una ...
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Critico musicale italiano (Firenze 1926 - ivi 2015). Docente di storia della musica (1970-92) al conservatorio L. Cherubini di Firenze, critico dei quotidiani La Nazione (fino al 2000) e Il Resto del carlino, [...] cose (1977); Musicisti d'oggi (1978), Ricordi di cose perdute (1986), Variazioni su un tema. Ritratti di musicisti dal vivo e a memoria (1991), Voglia di violino. Cinquant'anni di musica in Italia (2000), Pietro Scarpini. Da Bach al Novecento (2003). ...
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Pianista, nato a Mirandola l'8 gennaio 1840, morto a Reggio Emilia il 22 gennaio 1906. All'età di 7 anni prese parte ad un giro di concerti producendosi col fratello Guglielmo (v. sotto) e con un altro [...] Fu il primo a far conoscere a Milano, oltre che la produzione dei pianisti-compositori dell'800, la musica di Bach, dapprima eseguendola in pubblico, poi facendola studiare al conservatorio. Anzi, per far conoscere le più importanti fughe per organo ...
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HILLER (o Huller), Johann Adam
Musicista, nato il 25 dicembre 1728 a Wendisch-Ossig (presso Görlitz), morto a Lipsia il 16 giugno 1804. Studiò a Görlitz, a Dresda e a Lipsia, mantenendosi col proprio [...] della diffusione della musica nel popolo. Nel 1789 H. fu nominato Kantor presso la Tomasschule (posto che era stato di J. S. Bach).
Quale compositore H. ha legato il suo nome alla fioritura del Singspiel e del Lied (v. le due voci), ma durante la ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] di farlo corrispondono il fr. j’ai oublié de le faire, lo spagn. he olvidado hacerlo, il port. esqueci de fazê-lo (Bach, Brunet & Mastrelli et al. 2008: 304 e 325).
La presenza di questi due costrutti completivi nelle diverse lingue romanze è ...
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Sette anni, guerra dei
Conflitto (1757-63) seguito al rovesciamento delle alleanze che unì l’Austria di Maria Teresa alla Francia di Luigi XV e alla Russia (Trattato di Versailles, 1757) contro l’Inghilterra [...] dei suoi avversari (cui si aggiunsero Svezia, Polonia, Sassonia e nel 1762 la Spagna), con le battaglie risolutive di Rossbach e di Leuthen (1757) e di Kunersdorf (1759); fu perciò conclusa con due trattati distinti (di Parigi e di Hubertsburg ...
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DELLA TURCA, Lanfranco
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Giacomo, console nel 1184 e nel 1187,e da Giulietta, di cui si ignora il casato. Nel 1187 gli Annali ricordano [...] serie di conflitti familiari di non facile interpretazione. Infatti, espulsi dalla città gli assassini del De Mari (che il Bach considera membro dei "De Curia", attribuendo perciò il D. alla fazione avversa), trascorso solo un anno dal grave fatto ...
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(o clavicordio) Strumento a corde e tastiera, in uso dal Medioevo fino al 18° sec., nel quale le corde, tese su di una cassa armonica orizzontale sono poste in vibrazione da piastrine metalliche infisse [...] delicata ed espressiva, che lo rendeva particolarmente adatto a un certo genere di musica dolce e raccolta, come per es. le Invenzioni di J.S. Bach. Come il clavicembalo, anche il c. fu soppiantato, verso la fine del 18° sec., dal pianoforte. ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...