LISSAUER, Ernst
Lirico tedesco, nato a Berlino il 10 dicembre 1882. Questo poeta, ebreo, è fra gli scrittori più appassionatamente nazionalisti ed ebbe durante gli anni della guerra mondiale (quando [...] guerra, aveva rivelato quell'atteggiamento che si ritrova nelle sue interpretazioni delle massime personalità eroiche tedesche, da Bach a Bruckner, da Lutero a York. Le doti predominanti della sua poesia sono intensità musicale, ampiezza solenne ...
Leggi Tutto
HANFF, Johann Nicolaus
Musicista, nato nel 1630 a Wechmar (Mülhausen), morto in Schleswig nel 1706.
Fu maestro della cappella del vescovo di Lubecca a Eutin e durante questo periodo ebbe allievo J. Mattheson. [...] elaborazione di corale dei suoi tempi, ed evidente ne è l'influsso esercitato sulle analoghe composizioni di J. S. Bach. Opere di maggiore mole, oggi non ancora ritrovate, si trovano indicate nel catalogo musicale della Michaelisschule di Luneburgo ...
Leggi Tutto
LOURE
. Con questo nome s'indica tanto uno strumento simile alla cornamusa, diffuso un tempo tra il popolo di Normandia, quanto una forma di danza, già popolare, che nel sec. XVIII fu assunta tra i numeri [...] v.). Questa danza è in ritmo ternario, con misura in 3 o in 6 quarti (la prima nota di ogni misura è puntata e fortemente accentata) secondo lo schema ♪ ♩ ∣ ♩. Il movimento è moderato. Un esempio di Loure si trova presso J. S. Bach (Suites francesi). ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La definizione concettuale del “neoclassicismo”, come quella del “classicismo”, presenta [...] l’autore eccellente assunto come modello. Da questo punto di vista compositori appartenenti storicamente al periodo barocco come Bach, Händel e Domenico Scarlatti saranno considerati classici della musica. Per la seconda è classico invece l’autore il ...
Leggi Tutto
TAGLIAVINI, Luigi Ferdinando
Elisabetta Pasquini
– Nacque a Bologna il 7 ottobre 1929, primo dei quattro figli di Carlo, insigne glottologo e cattedratico nell’Università di Padova, e di Nella De Lorenzo [...] tesi in lingua e letteratura tedesca sotto la guida di Ladislao Mittner (Studi sui testi delle cantate sacre di J.S. Bach, Padova-Kassel-Basel 1956). Avviati gli studi di pianoforte con Napoleone Fanti, si diplomò cum laude in organo e composizione ...
Leggi Tutto
Jacobs ⟨ʃakòb⟩, René. – Cantante lirico, direttore d’orchestra e musicologo belga (n. Gand 1946). Si rivelò negli anni Settanta come uno dei migliori controtenori della sua generazione in un vasto repertorio [...] di direttore, è ospite delle più prestigiose istituzioni musicali, in particolare con musiche di Cavalli, Monteverdi, Bach, Gluck, Händel, Telemann, Scarlatti, Mozart, ma anche impegnandosi nella diffusione di un repertorio più desueto (Cesti ...
Leggi Tutto
Scrittore (Tilquhillie 1868 - Capri 1952). Entrato nel corpo diplomatico, fu a Pietroburgo dal 1894 al 1896. Abbandonata quella carriera, si stabilì in Italia, a Capri, l'isola che fa da sfondo a molti [...] , raggiunse la notorietà. Altre opere: Alone (1921); Together (1923); Experiments (1925); Goodbye to western culture (1930); Looking bach (1933); Late harvest (1946); Footnote on Capri (1952). È scrittore di grande raffinatezza, dotato di un sottile ...
Leggi Tutto
RISLER, Joseph Edward
Pianista, nato a Baden-Baden il 23 febbraio 1873. Ebbe maestri dapprima L. Diémer e Th. Dubois al conservatorio di Parigi, poi lo Stavenhagen, il Klindworth ed E. D'Albert. Percorse [...] forte, il R. possiede anche un sicuro senso stilistico, che gli consente lucide interpretazioni delle musiche più disparate. Nei suoi concerti appaiono con maggior frequenza i nomi di J. S. Bach, di L. v. Beethoven, di F. F. Chopin e di R. Schumann. ...
Leggi Tutto
Astronomia
Velocità di f. La velocità che deve possedere un corpo lanciato verticalmente dalla superficie di un astro per sfuggire al campo gravitazionale dell’astro stesso. In tabella sono date le velocità [...] (le entrate delle varie voci sono ravvicinate). La f. raggiunse il suo apogeo in età barocca, specialmente nell’opera di J.S. Bach.
Religione
Nella teologia morale cattolica, in senso specifico, la f. è la passione per cui l’uomo rifugge da un male ...
Leggi Tutto
Violinista e compositore (Kittsee, Burgenland, 1831 - Berlino 1907). Allievo di J. Böhm, fu virtuoso e interprete acclamato in tutta Europa. Fu primo violino a Weimar, poi diresse la Hochschule für Musik [...] Quartetto Joachim. Legato da profonda amicizia a J. Brahms, ne risentì molto l'influenza nella sua attività artistica. Compose specialmente per violino; con A. Moser scrisse un Metodo assai apprezzato e curò una revisione delle sonate di J. S. Bach. ...
Leggi Tutto
suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). – 1. intr. (aus. avere) a. Produrre,...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...