GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] rocca e i monasteri che in esso erano posti; per analoghi motivi di sicurezza i monaci del cenobio dei Ss. Sergio e Bacco furono aggregati al monastero cittadino di S. Sebastiano: in tale occasione G. fece rafforzare le mura della città e dispose che ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] questa veste un privilegio papale. In questo tempo Lotario fece restaurare a proprie spese la piccola chiesa dei Ss. Sergio e Bacco al foro Romano, oggi scomparsa.
Negli oltre sette anni del suo cardinalato non ebbe mai un ruolo di spicco nella Curia ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] il F. ottenne nel 1574 l'incarico di scolpire una serie di statue da giardino raffiguranti Apollo, Diana, Cerere, Bacco, Flora, Zefiro, Pomona, Vertumno, Pan, Siringa, Proteo e Natura, per l'abate Antonio Bracci, nobile fiorentino, da destinarsi alla ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] della Italia (1808), a cura di M. Capucci, III, Firenze 1974, pp. 121-123; F. Alizeri, Guida di Genova, Genova 1875, pp. 367 s.; A. Bacchi della Lega, La chiesa della Santa in Bologna e le pitture di M.A. F., Bologna 1905; Id., Il pittore M.A. F. e l ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] il pezzo per il palazzo imperiale di Vienna. Un'altra opera notevole di tema mitologico e improntata al classicismo fu il Bacco, che venne realizzato nel 1851. Del 1852 è la statua di S. Romualdo, la prima opera a carattere religioso, conservata ...
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BOSELLI (Bosselli, Boscelli, Busello, Buselli, Basselli), Orfeo
Giovanna Casadei
Nacque a Roma nel 1600 c.; le notizie sulla sua vita si ricavano principalmente dal suo trattato inedito: Osservationi [...] di statue antiche: restaurò per Mario Frangipane la Diana di Nemi, il colosso di Alessandro Magno del palazzo Caetani al Corso, un Bacco per i Giustiniani, una statua di Claudio deificato per i Colonna, che ne fecero dono al re di Spagna. Per il ...
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BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] nella chiesa di quell'Ordine; inoltre si ricordano, benché irreperibili, le quattro sovrapporte con Ercole e Iole, Diana e Endimione, Bacco e Arianna e La fucina di Vulcano, dipinte dal 1780 al 1786 per il palazzo dì Francesco Ferro (poi Elena ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] su disegno di G. Valadier, dei triregni, posti sopra gli orologi della facciata della basilica, e dei festoni di foglie e bacche che ne ornavano i lati, nonché delle stelle dei gigli dei Braschi.
L'8 giugno 1788 entrò a far parte della Congregazione ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] Blunt, Guide to Baroque Rome, London 1982, pp. 3, 62, 65, 78, 138, 144, 147; M. Escobar, La chiesa dei Ss. Sergio e Bacco in piazza della Madonna ai Monti, in L'Urbe, XLVIII (1985), 1-2, pp. 81 ss.; M. Bevilacqua, Un palazzo-condominio nella Roma di ...
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FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] per la coreografia del padre. Nel 1841 partecipo a importanti balletti: in marzo danzò all'anfiteatro Mauroner di Trieste in Arianna e Bacco e La figlia del fattore, entrambe" di E. Viotti; ad aprile fu a Reggio Emilia ne L'orfana di Ginevra di D ...
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Bacco
(gr. Βάκχος, lat. Bacchus). – Nella mitologia classica, nome del Dio del vino, chiamato più spesso dai Greci Dioniso. In espressioni letter., oggi scherz., indica il vino, spec. come vizio del bere: uomo dedito, devoto a B., amico di...
bacca
s. f. [lat. bacca, baca]. – 1. In botanica, frutto completamente carnoso, senza endocarpo legnoso, spesso di notevoli dimensioni, con un solo seme (per es., il dattero) o più semi (come il pomodoro); si differenzia dalla drupa, che è...