Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] del 3° libro di Saffo; Orazio, come già Catullo, vi applica sempre la ‘base’ (le prime due sillabe) spondaica.
Baccheo (o bacchio) Serie ritmica connessa all’uso cultuale bacchico; costituito da una breve e 2 lunghe con l’ictus sulla prima di queste ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] pompeiane (tra cui una poco persuasiva spiegazione del fregio della villa dei Misteri come una raffigurazione delle Nozze di Bacco e di Arianna [Firenze 1921], priva di nessi con riti misterici), su Le immagini di Virgilio, ilmusaico di Hadrumetum ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] comunque rintracciabili influenze mariniane. Il volume contiene anche il ditirambo La madreselva, che ricalca il modello del fortunato Bacco in Toscana di Redi; del testo esiste una versione diversa, stampata, insieme con diverse poesie inedite del ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] poesia giocosa de' Greci, de' Latini e de' Toscani, Venezia 1634, p. 76. Cita più volte la Tiorba, con ammirazione, F. Redi nel Bacco in Toscana (pp. 44, 97 e 98 dell'ed. Venezia 1742). G. Gravina elogiava La rosa, perché in essa il C. aveva saputo ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Forse un po' di poesia si trova nei canti e ditirambi d'imitazione, più che greca, laurenziana: Le nozze di Bacco e della Neve, Le vendemmie di Castelgandolfo, La mascherata di Parnaso snodano disinvolti ma piuttosto smorti polimetri (vi s'ispirò il ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] 185; M. Poccianti, Catalogus scriptorum Florentinorum, Florentiae 1589, p. 35; B. Varchi, Lezzioni, Fiorenza 1590, p. 586; F. Redi, Bacco in Toscana, Fiorenza 1685, pp. 120-121; A.M. Salvini, Discorsi accademici, Firenze 1712, II, pp. 70-74, 122-127 ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] primi vincitori, A. Bevilacqua (Omaggio in versi al vino italiano, 1959), A. Gatto (L'anima della sera, 1962), M. Dell'Arco (Bacco a Frascati, 1966), R. Alberti (Notturno romano per don Ramon, 1970). Dal 1974 si è voluto ampliare il campo a tutta la ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] opere a stampa di G. C., in Atti e mem. della Soc. stor. savonese, II (1889-1890), pp. 427 ss.; G. Imbert, Il Bacco in Toscana di Francesco Redi e la poesia ditirambica, Città di Castello 1890, pp. 4 ss.; G. Bertolotto, Liguri ellenisti, I, G. C ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] sistema giudiziario; il poema eroicomico trova un cultore in V. Majkov, con il suo Elisej ili razdražënnyj Vakch («Elisej o Bacco infuriato», 1771). M. Murav´ëv e I. Bogdanovič introducono in R. la poésie fugitive (lëgkaja poezija), che i seguaci di ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] il 17° secolo. Hensius però non scrisse solo in latino: in Hymnus of Lofsanck van Bacchus («Inno o Lode a Bacco», 1614), Nederduytsche poemata («Poemi nederlandesi», 1616) e Lofsanck van Jesus Christus («Lode a Gesù Cristo», 1616) volle usare la ...
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Bacco
(gr. Βάκχος, lat. Bacchus). – Nella mitologia classica, nome del Dio del vino, chiamato più spesso dai Greci Dioniso. In espressioni letter., oggi scherz., indica il vino, spec. come vizio del bere: uomo dedito, devoto a B., amico di...
bacca
s. f. [lat. bacca, baca]. – 1. In botanica, frutto completamente carnoso, senza endocarpo legnoso, spesso di notevoli dimensioni, con un solo seme (per es., il dattero) o più semi (come il pomodoro); si differenzia dalla drupa, che è...