BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] Accademia militare di Modena e di esse è in corso il restauro. Nel ciclo decorativo di Sassuolo la "Galleria di Bacco" (1650-51) rappresenta quasi il fulcro e il manifesto stilistico del pittore. Vi si fondono infatti armonicamente chiare derivazioni ...
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FINAZZI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Bergamo intorno al 1706. Mancano notizie sugli studi da lui compiuti. Si fa risalire la sua prima apparizione sulle scene teatrali come sopranista al 1726, ma [...] a Praga, per il carnevale, durante il quale venne rappresentato per la prima volta Il matrimonio sconcertato dalla forza di Bacco, intermezzo in musica su testi di G. B. Locatelli e musica dello stesso F.; quindi a Lipsia per la rappresentazione ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] non giunse mai a spogliarsi completamente di una certa impostazione accademica.
Tra le sue opere ricordiamo: l'Infanzia di Bacco, nel Museo Naz. di Capodimonte a Napoli; Laura al bagno (propr. marchese Ala-Ponzoni); S. Bernardo che salva Teramo ...
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BOTTALLA (Botalla, Bottala), Giovanni Maria, detto il Raffaellino, Raffaellino da Savona
Franco Sborgi
Nacque a Savona nel febbraio del 1613 da Francesco. Le notizie sulla sua vita ci sono fornite in [...] Genova -, tuttora conservati, rappresentano figurazioni allegoriche con Sirene,Satiri, putti e festoni di frutta e, in due lunette, Bacco ed Apollo (sono sicuramente del B. il fregio, la partitura generale della composizione e le due lunette; per la ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] , avvenute nel 1755 (Soffiantino, 1999, pp. 55, 78 n. 223). Assai vicini, sia per il soggetto (Nozze di Bacco e Arianna), sia per lo stile, caratterizzato da accordi cromatici estremamente luminosi, appaiono gli affreschi in palazzo Morelli, eseguiti ...
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CECCHI, Francesco Antonio
Dino Frosini
Nacque a Lucca il 17 dic. 1717 da Giuseppe e da Anna Margotti. Frequentò nella sua città la scuola di Domenico Brugieri; quindi, diciottenne, passò a Napoli attratto [...] e dell'Astronomia; mentre nella villa Buonvisi (ora Giustiniani) a Forci affrescò nel salone una Vendemmia con un Trionfo di Bacco e nella parete di fronte una Raccolta delle olive con Pallade vittoriosa suNettuno. In essi il C. mostra una vena ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] , III (1995), pp. 265, 300; E.S. Welsh, Art and authority in Renaissance Milan, New Haven-London 1995, pp. 27-32, 242; A. Bacchi, Da G.C. Romano ad Alessandro Mengati…, in Nuovi Studi, I (1996), pp. 66 s.; A.S. Norris, in The Dictionary of art, XII ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] équipe (Bertolani per gli ornati dipinti e il ticinese M. Trefogli per gli stucchi, tra gli altri): le camere di Bacco, Apollo, Diana e, probabilmente, quella di Minerva, oltre alla sala da pranzo, l'unica ad avere mantenuto la decorazione originale ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] . Potrebbero colmare, almeno in parte, la lacuna due dipinti accoppiati, il Gioco d'azzardo, già, in collezione privata bolognese e il Bacco tabacco e Venere del Museo civico di Vicenza (inv. A. 446), nei quali ben si colgono (Pilo, 1961, p. 89) i ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] pp. 587 s.; E. Caratti [R. Longhi], Un'osservazione circa il monumento d'Ilaria, in Vita artistica, I (1926), 7, p. 96; P. Bacci, Catal. della mostra di sculture d'arte senese del XV sec. (catal.), Siena 1938, pp. 19 s.; V. Lusini, Il duomo di Siena ...
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Bacco
(gr. Βάκχος, lat. Bacchus). – Nella mitologia classica, nome del Dio del vino, chiamato più spesso dai Greci Dioniso. In espressioni letter., oggi scherz., indica il vino, spec. come vizio del bere: uomo dedito, devoto a B., amico di...
bacca
s. f. [lat. bacca, baca]. – 1. In botanica, frutto completamente carnoso, senza endocarpo legnoso, spesso di notevoli dimensioni, con un solo seme (per es., il dattero) o più semi (come il pomodoro); si differenzia dalla drupa, che è...