BECCARIA, Antonio (Francesco da Pavia)
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Francescano, considerato come beato dalla tradizione agiografica dell'Ordine, non sembra poter essere definito biograficamente al di fuori dei paradigmi di una [...] [1886], p. 96). La lettera sarebbe stata nota anche a Gabriele Rangoni, vescovo di Erlau, cardinale del titolo dei SS. Sergio e Bacco, che nel 1456 ne avrebbe fatta menzione in "una esortazione ai frati" (Vienna, Bibl. naz., cod. 3473, f. 224; cfr. P ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] diventare famoso grazie ad alcune sculture in cui, per unanime consenso, si riconoscono i suoi primi capolavori: per Jacopo Galli il Bacco oggi nel Museo Nazionale del Bargello a Firenze e un Cupido-Apollo (lo si crede l’Arciere di New York); per il ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] villa di Giovanni Bartolini, figlio del podestà di Prato, ricordata da Vasari e identificata da Nobis (p. 12) con un piccolo Bacco di marmo conservato al Museo del Bargello di Firenze datato agli anni 1515-16. Probabilmente nel 1516 L. si trasferì a ...
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BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] con Storie di s. Eusebio per il coro del duomo di Vercelli. L'avvio ad un più conscio orientamento classico è dato dal Bacco e dalla Baccante (Torino, giardino della Villa della Regina: quivi è pure un bel bustoritratto di Donna).
Seguono: la pala d ...
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Erasmo da Rotterdam
Margherita Zizi
Un grande umanista europeo contro il dogmatismo e l'intolleranza
Grande umanista e filologo, Erasmo visse nella prima metà del Cinquecento, in un periodo segnato [...] contro la Chiesa. In una immaginaria autodifesa la Follia ‒ figlia di Pluto, dio della ricchezza, allevata da Ebbrezza, figlia di Bacco, e dall'Ignoranza, figlia di Pan ‒ mette a nudo le menzogne con cui gli uomini nascondono le bruttezze e i dolori ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] di Gambassi, Firenze 1880; C. Ajraghi, G. G. detto il Cieco da Gambassi, in Emporium, XXII (1905), pp. 122-126; O. Bacci, Una lettera del Cieco di Gambassi, in Miscellanea storica della Valdelsa, XIII (1905), 36, pp. 157 s.; I.B. Supino, Le opere ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] determinanti esperienze di studio dell'antico.
Del suo primo soggiorno romano (1496-1501) restano due opere: il Bacco, eseguito su commissione del cardinale Riario e poi acquistato da un altro appassionato collezionista di antichità, Jacopo Galli ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] Ss. Trinità, per adeguarla alle misure dell'altare rinnovato.
Sempre nel 1736 dipinse, firmandoli e datandoli, il Trionfo di Bacco e Arianna e il Trionfo di Flora (Firenze, Uffizi) per il generale José Carrillo de Albornoz, conte di Montemar, allora ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] 19, ins. 85). Nel 1828 il C. vinse il pensionato quadriennale a Roma presentando un'Accademia in creta e il bassorilievo Bacco disciolto dai fanciulli (Ibid., 1828, filza 17A, ins. 55; Gazzetta di Firenze, 15 nov. 1828). Tra i lavori eseguiti durante ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] da frutti, e da paesi" - si possono attribuire al C. opere di notevole formato come la Raccolta delle lumache, un Bacco, un Fanciullo che coglie l'uva, e semplici nature morte, tutte opere in collezioni private, e La raccolta delle melograne ora ...
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Bacco
(gr. Βάκχος, lat. Bacchus). – Nella mitologia classica, nome del Dio del vino, chiamato più spesso dai Greci Dioniso. In espressioni letter., oggi scherz., indica il vino, spec. come vizio del bere: uomo dedito, devoto a B., amico di...
bacca
s. f. [lat. bacca, baca]. – 1. In botanica, frutto completamente carnoso, senza endocarpo legnoso, spesso di notevoli dimensioni, con un solo seme (per es., il dattero) o più semi (come il pomodoro); si differenzia dalla drupa, che è...