FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] Blunt, Guide to Baroque Rome, London 1982, pp. 3, 62, 65, 78, 138, 144, 147; M. Escobar, La chiesa dei Ss. Sergio e Bacco in piazza della Madonna ai Monti, in L'Urbe, XLVIII (1985), 1-2, pp. 81 ss.; M. Bevilacqua, Un palazzo-condominio nella Roma di ...
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FARIANO (Farriano, Farigliano), Giovanni Francesco
Cristina Giudice
Figlio di Carlo, che risulta impiegato negli anni 1700-1702 presso la corte di Vittorio Amedeo II come pittore di carrozze (Schede [...] a mosaico, grottesco, fiori e puttini, con cornice finta d'oro", ancora oggi visibili nei due nicchioni della sala di Bacco e Arianna (Dalmasso, 1973, p. 47).
All'architetto Filippo Juvarra si deve probabilmente la scelta del F. per ulteriori lavori ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] cui vinse il premio accademico nel 1773 (Pellegri, 1982). Si situa in questo momento l'esecuzione di statue oggi disperse: Venere e Bacco con i cimbali, per lo scalone del palazzo della Pilotta. In una nota del 7 aprile 1780 si legge che il C. "aveva ...
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Vedi BOSTRA dell'anno: 1959 - 1994
BOSTRA (Βόστρα, Bostra, arabo Buṣrā)
E. Will*
Antica città nel Hawran, B. (ovvero Bosra), a 90 km a S di Damasco, è conosciuta anzitutto come una delle città principali [...] tre chiese a pianta rettangolare, un episcopio con sala centrale a tre absidi e la cattedrale dedicata ai martiri Sergio, Bacco e Leonzio, dell'anno 511-512. La cattedrale, a pianta centrale, aveva la cupola impostata su Otto pilastri riuniti da ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] verso le luminose trasparenze e i colori argentei degli anni maturi. A questo periodo appartiene I bevitori (o Festino di Bacco, Prado), che rappresenta una visione personale e di grande forza comunicativa del tema mitologico. Nel 1628 conobbe P. P ...
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DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] . Tra le opere che gli vengono attribuite in questo periodo sono da ricordare: il soffitto di palazzo Bianconcini a Bologna, raffigurante Bacco e Arianna (Bassani, 1816, p. 911; Lippi Bruni, 1959, p. 110), con quadratura di E. Haffher, e il reniano S ...
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GIUSTINIANO
E. Zanini
Imperatore bizantino, G. regnò tra il 527 e il 565. Nato a Tauresium, un modesto villaggio nell'Illirico settentrionale - in seguito divenuto Iustiniana Prima (od. Caričin Grad, [...] e altri elementi decorativi di edifici religiosi della capitale, per es. la Santa Sofia e i Ss. Sergio e Bacco, e delle province periferiche dell'impero, per es. Iustiniana Prima.L'insieme di queste attestazioni lascia comprendere come l'evergetismo ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] della Vittoria della Virtù, all'Antica, dell'Allegoria di Flora, dell'Apoteosi di Francesco IV e il gabinetto di Cerere e Bacco.
Nel 1836, il marchese Luigi Rangoni apriva il suo palazzo per ospitare una ricca rassegna di quadri a olio realizzati dal ...
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LACUNARE (lacunar)
M. Wegner
I lacunari, o "cassettoni" dell'architettura greca ci sono particolarmente noti attraverso gli edifici classici di Atene: Partenone, Propilei, tempietto di Atena Nike, Eretteo, [...] 30, 31, tav. 15. Nîmes: R. Naumann, Der Quellbezirk von Nîmes, Berlino-Lipsia 1937, p. 7, tavv. 20, 35. Baalbek, tempio di Bacco: Th. Wiegand, Baalbek, ii, Berlino-Lipsia 1923, p. 67 ss.; tavv. 23, 40-48. Palmira, tempio di Bēl: Th. Wiegand, Palmyra ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (v. vol. ii, p. 38)
M. Chéhab
Museo Nazionale Libanese. - Nel 1920 in seguito all'esposizione che si tenne a B. lo Stato riunì in un locale provvisorio varie [...] di Dioniso, di grande finezza di disegno e di colore, rivestiva il pavimento del teatro di Biblo. Altri con il ratto di Europa, e Bacco accompagnato dal Satiro, decoravano il pavimento di una villa di Biblo. Alle case di B. appartengono i mosaici con ...
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Bacco
(gr. Βάκχος, lat. Bacchus). – Nella mitologia classica, nome del Dio del vino, chiamato più spesso dai Greci Dioniso. In espressioni letter., oggi scherz., indica il vino, spec. come vizio del bere: uomo dedito, devoto a B., amico di...
bacca
s. f. [lat. bacca, baca]. – 1. In botanica, frutto completamente carnoso, senza endocarpo legnoso, spesso di notevoli dimensioni, con un solo seme (per es., il dattero) o più semi (come il pomodoro); si differenzia dalla drupa, che è...