Pittore, illustratore e costumista italiano (Colorno 1856 - Boulogne-sur-Seine 1912). Costumista alla Scala di Milano dal 1880 al 1890 e poi collaboratore dei maggiori teatri europei, fu artista estroso [...] et Amor di Pizzi, 1904; Don Carlos di Verdi, 1912) ai balletti (Excelsior, 1881; Sport, 1899; Rosa d'amore, 190o; Bacco e Gambrinus, 1905), al circo (Barnum, 1889-90), alle pantomime (Little Bo Peep e Robinson Crusoe, Londra 1892), alla extravaganza ...
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In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti, costituita da un vestibolo addossato all’esterno della facciata (esonartece), o più raramente ricavato [...] , e si indica anche con il nome di ardica. A Costantinopoli, S. Giovanni di Studion (463), S. Irene (532 ca.), SS. Sergio e Bacco (527-536) hanno un solo n., mentre S. Sofia (532-537) presenta un endonartece e un esonartece. In seguito diverse chiese ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] la quale il padre Benedetto aveva versato nel 1534 la decima granducale (Kusch-Arnhold, p. 42 n. 115), Pierino scolpiva un perduto Bacco e satiro in pietra alto due braccia e mezzo (Vasari, 1568, p. 417). Termine ante quem per la sua realizzazione è ...
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Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] volta sorrette da altre colonne, sembrerebbe evocare l'interno e il tipo di cupola ombrelliforme della chiesa dei Ss. Sergio e Bacco, piuttosto che non la grandiosa, e più tarda, cupola di Santa Sofia.
L'aspetto più noto ed eclatante del S. Polieucto ...
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GAROFALINI, Giacinto
Paolo Di Paola
Figlio di uno speziale, nacque a Bologna nel 1666 (Zanotti, p. 343). Stando alla testimonianza di Zanotti, suo principale biografo, il G., invece di intraprendere [...] e Perseo e Andromeda (Bologna, collezione Morini: Roli, p. 144 fig. 111 a) e del Franceschini (Bacco bambino, Venere e Amore, Adone con il cane), oggi al Museo Davia Bargellini di Bologna.
Verso la fine del Seicento, seguendo attentamente i precetti ...
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Incisore (Firenze 1728 - Lisbona 1815). Iniziò la sua attività a Venezia, dove aveva studiato con J. Wagner. Chiamato a Londra per riprodurre i disegni della collezione reale, ebbe grande successo per [...] . A questa maniera egli si attenne anche nelle poche incisioni originali (celebri il Mercato dell'Amore, 1793, e Bacco bambino, 1796). Nel 1769 fu tra i fondatori della Royal Academy. Dissesti finanziarî lo costrinsero a trasferirsi a Lisbona ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] 1966", Roma [1972], pp. 271-293; M. Maccarrone, Studi su Innocenzo III, Padova 1972; M. Bonfioli, La diaconia dei Ss. Sergio e Bacco nel Foro Romano. Fonti e problemi, RivAC 50, 1974, pp. 55-85; R. Brentano, Rome before Avignon. A Social History of ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] l'unica costruzione superstite è la c.d. cattedrale, una chiesa tetraconca a doppio involucro, dedicata nel 512-513 ai Ss. Sergio, Bacco e Leonzio. Quest'ultima, sita nel quartiere a N-E della città, si trova davanti a un palazzo (forse episcopale) e ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] un terminus ante per la basilica B di R. - o, per lo meno, per l'aggiunta dell'ambiente all'estremo N. Con Sergio e Bacco era venerato nel VI sec. anche Leonzio, il cui nome appare per due volte in graffiti nel vano S. Infine si deve ricordare, al ...
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Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] della lezione scultorea di Andrea Sansovino, per quanto inizi a trasparire una decisa influenza michelangiolesca: è il Bacco (1514 circa, Firenze, Museo Nazionale) a tradire decisamente questa tendenza, accentuata dal soggiorno fiorentino degli anni ...
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Bacco
(gr. Βάκχος, lat. Bacchus). – Nella mitologia classica, nome del Dio del vino, chiamato più spesso dai Greci Dioniso. In espressioni letter., oggi scherz., indica il vino, spec. come vizio del bere: uomo dedito, devoto a B., amico di...
bacca
s. f. [lat. bacca, baca]. – 1. In botanica, frutto completamente carnoso, senza endocarpo legnoso, spesso di notevoli dimensioni, con un solo seme (per es., il dattero) o più semi (come il pomodoro); si differenzia dalla drupa, che è...