FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] derivati dal Guercino, David afflitto ed Erodiade con la testa del Battista (Roma, Calcografia nazionale), mentre del Sileno e Bacco ispirato ad un'opera di N. Poussin non è rimasta la matrice.
Per ciò che concerne la produzione incisoria del ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] in S. Domenico Maggiore; S. Gennaro in S. Maria delle Grazie. Al Museo di Capodimonte deposito Gall. '800: Bacco con satiri; Diomede che scende dalla biga; Citeria abbraccia Amore. Ibid., Gabinetto di stampe e disegni: Allegoria della primavera ...
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FRANGIPANE, Niccolò
Matteo Mancini
Figlio di Matteo, nacque forse a Padova (Brandolese, 1795) probabilmente nel secondo quarto del XVI secolo. Spesso confuso in passato con un omonimo pittore friulano [...] comici, cui appartiene quest'ultima opera, si lega anche il quadro della Galleria Querini Stampali di Venezia con Bacco, buffone e ragazza, forse identificabile con il Concerto di buffoni ricordato nel 1708 nella collezione di Francesco Querini ...
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BIANCO, Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Como (il Merzario è l'unico studioso a sostenere che egli abbia avuto i natali a Genova) assai probabilmente poco prima del 1590; priva di fondamento [...] altre opere di cui parla il Ratti (alcune "tavoline molto speciose" e vari lavori commissionatigli dalla Francia, tra cui una "figura di Bacco più grande del naturale").
Bibl.: [P. P. Rubens],Palazzi di Genova, s.l. né d. [ma Anversa 1622], figg. 7-9 ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] : la trasformazione della ninfa è qui ormai quasi interamente avvenuta. Così sono il fregio dell'àdyton del tempio di Bacco a Baalbek, la cui esegesi è stata convincentemente proposta da Ch. Picard (Mélanges syriens R. Dussaud, Parigi 1939, p ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] a forma di canestro nel S. Vitale di Ravenna, ma in forma forse ancora più accentuata in quelli dei SS. Sergio e Bacco a Costantinopoli, come nelle trabeazioni ornate, o negli stessi fogliami o nei capitelli della chiesa di S. Sofia. La produzione ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] (anche contigue) disposte diagonalmente sotto gli angoli dell'abaco (i c. costantinopolitani in opera nelle gallerie dei Ss. Sergio e Bacco e della Santa Sofia e quelli del S. Giovanni a Efeso; Vemi, 1989). Eccezionalmente vario è il loro repertorio ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] La riuscita di questi lavori si tradusse ben presto in prestigiose commissioni internazionali. Nel 1785 inviò i dipinti di Arianna e Bacco, Tetide e Peleo, Amore e Psiche e Il ratto di Proserpina al principe piemontese A. Dal Pozzo della Cisterna, l ...
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DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] Canova); nel 1821-24 nel palazzo Rusconi Sacerdoti, dove fu attivo anche Hayez (Convito degli Dei, Trionfo e Nozze di Bacco, Marte che rapisce Venere, Venere che rapisce Ascanio);nel 1824-25 in palazzo Gaudio (dove alle Storie di Psiche sialternano ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] i soffitti tele ed affreschi. Di tale ciclo decorativo rimangono in situ solo i due affreschi le Divinità dell'Olimpo e Bacco e Arianna nei quali il F. sembra legato alla ricerca spaziale desunta dall'esperienza bolognese. È stata inoltre ipotizzata ...
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Bacco
(gr. Βάκχος, lat. Bacchus). – Nella mitologia classica, nome del Dio del vino, chiamato più spesso dai Greci Dioniso. In espressioni letter., oggi scherz., indica il vino, spec. come vizio del bere: uomo dedito, devoto a B., amico di...
bacca
s. f. [lat. bacca, baca]. – 1. In botanica, frutto completamente carnoso, senza endocarpo legnoso, spesso di notevoli dimensioni, con un solo seme (per es., il dattero) o più semi (come il pomodoro); si differenzia dalla drupa, che è...