GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] Carskoe Selo.
Nell'Archivio storico statale di Russia si conserva la descrizione autografa del G. in lingua francese del soffitto con Bacco e Arianna per l'anticamera (filza 487, inv. 3, f. 76, c. 1rv). Secondo la testimonianza di Aleksandr N. Benois ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] Accademia militare di Modena e di esse è in corso il restauro. Nel ciclo decorativo di Sassuolo la "Galleria di Bacco" (1650-51) rappresenta quasi il fulcro e il manifesto stilistico del pittore. Vi si fondono infatti armonicamente chiare derivazioni ...
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BOTTALLA (Botalla, Bottala), Giovanni Maria, detto il Raffaellino, Raffaellino da Savona
Franco Sborgi
Nacque a Savona nel febbraio del 1613 da Francesco. Le notizie sulla sua vita ci sono fornite in [...] Genova -, tuttora conservati, rappresentano figurazioni allegoriche con Sirene,Satiri, putti e festoni di frutta e, in due lunette, Bacco ed Apollo (sono sicuramente del B. il fregio, la partitura generale della composizione e le due lunette; per la ...
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Vedi MACTAR dell'anno: 1961 - 1995
MACTAR
G. Picard
Città della Tunisia centrale, situata fra le montagne, a 150 km circa a S-O di Tunisi.
Fondata dai re numidi, M. fu anzitutto una fortezza del loro [...] porticato, fu costruito al principio del Il sec. d. C. Iscrizioni ricordano pure il culto delle Cereri puniche, di Bacco e della Grande Madre degli Dèi. Alla periferia della città si elevano varî mausolei monumentali, di cui uno è perfettamente ...
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Pittore (Pieve di Cadore 1488-90 - Venezia 1576). Per via della discordanza delle fonti la data di nascita di T., e dunque la definizione della sua presenza nel complesso panorama artistico veneziano dell'inizio [...] presso le corti italiane e europee: per Alfonso d'Este dipinse grandi tele mitologiche (Offerta a Venere, 1518-19, Prado; Bacco e Arianna, 1522-23, Londra, National Gallery; Gli Andri, 1523-24, Prado); numerosi i ritratti per le grandi famiglie, nei ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] . d.C. e dovevano essere nella chiesa costantinopolitana dei Ss. Apostoli (536-546); i fregi della chiesa dei Ss. Sergio e Bacco (tra il 527 e il 536) mostrano il passaggio da un rilievo pieno alla lavorazione a intaglio, caratteristica del VI sec. d ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] e le viti per l'autunno, ma a volte rappresentate da divinità mitologiche: Venere per la primavera, Cerere per l'estate, Bacco per l'autunno. Queste figurazioni ebbero continuità per tutto il Medioevo, come dimostrano fra gli altri gli affreschi di ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] Settanta eseguì alcuni restauri come quello del Poseidone per il Pio-Clementino o del busto di Arianna e del Bacco per il Museo Capitolino (1774). Si dedicò anche al disegno dall’antico, copiando numerose sculture presenti nelle collezioni romane ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] , avvenute nel 1755 (Soffiantino, 1999, pp. 55, 78 n. 223). Assai vicini, sia per il soggetto (Nozze di Bacco e Arianna), sia per lo stile, caratterizzato da accordi cromatici estremamente luminosi, appaiono gli affreschi in palazzo Morelli, eseguiti ...
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CECCHI, Francesco Antonio
Dino Frosini
Nacque a Lucca il 17 dic. 1717 da Giuseppe e da Anna Margotti. Frequentò nella sua città la scuola di Domenico Brugieri; quindi, diciottenne, passò a Napoli attratto [...] e dell'Astronomia; mentre nella villa Buonvisi (ora Giustiniani) a Forci affrescò nel salone una Vendemmia con un Trionfo di Bacco e nella parete di fronte una Raccolta delle olive con Pallade vittoriosa suNettuno. In essi il C. mostra una vena ...
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Bacco
(gr. Βάκχος, lat. Bacchus). – Nella mitologia classica, nome del Dio del vino, chiamato più spesso dai Greci Dioniso. In espressioni letter., oggi scherz., indica il vino, spec. come vizio del bere: uomo dedito, devoto a B., amico di...
bacca
s. f. [lat. bacca, baca]. – 1. In botanica, frutto completamente carnoso, senza endocarpo legnoso, spesso di notevoli dimensioni, con un solo seme (per es., il dattero) o più semi (come il pomodoro); si differenzia dalla drupa, che è...