Asopo
. Fiume della Boezia meridionale, il cui nome attuale è Vouriéni; è citato da D. assieme all'Ismeno : i due fiumi ‛ videro ' correre tumultuariamente folle di Tebani che celebravano riti notturni [...] Pg XVIII 91-93 E quale Ismeno già vide e Asopo / lungo di sé di notte furia e calca, / pur che i Teban di Bacco avesser uopo.
L'immagine, come già notavano il Lana, l'Ottimo, l'Anonimo e il Vellutello, è quasi certamente derivata da Stazio, il quale ...
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Alcitoe
Giorgio Padon
Figlia di Minya, re di Orcomeno. Assieme alle sorelle Arsippe e Leucippe (quasi sempre citate tutte e tre collettivamente col patronimico Minyeidi), ricusò di prender parte alle [...] Minyeidi si ritennero dal turbare le cerimonie in onore del dio, per esaltare invece l'arte del tessere. La punizione di Bacco non si fece attendere: mentre stavano tessendo, vari prodigi le spaventarono, le tele divennero edera e pampini d'uva, e le ...
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Incisore di gemme, vissuto in età augustea; di lui rimangono un noto diaspro rosso (Museo naz. romano), raffigurante il busto dell'Atena Parthènos di Fidia con minuzia calligrafica e con gusto accademico, [...] un diaspro con erma di Bacco a Londra, e un frammento con busto a Firenze. ...
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SEMLA
A. Gallina
Corrispondente etrusco della Semele greca, madre di Dioniso. Essa compare su specchi, spesso accompagnata da didascalia.
In uno specchio da Chiusi, al British Museum, S. è la figura [...] femminile all'estrema destra, presso Bacco ed Arianna, e seduta, la parte superiore del corpo è nuda, mentre l'inferiore è panneggiata. Il pezzo e attribuito dal Mansuelli al Maestro di Achille e Pentesilea La didascalia individua il personaggio di S ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] trenta fiabe del Cunto de li cunti del Basile, si valse delle note lessicografiche del Tasso del Fasano.
Fonti e Bibl.: F. Redi, Bacco in Toscana, Firenze 1691, pp. 6 s., 20 s.; Id., Lettere, Firenze 1795, pp. 311 s., 316 s.; C. Celano, Delle notizie ...
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ALEX . . . . . . (᾿Α[λ]εξ .....)
L. Guerrini
Scultore di età imperiale romana, di cui sono ignoti il patronimico e la patria. L'inizio del suo nome (Alexandros?, Alexis?) appare sullo zoccolo di una [...] statua in marmo lunense che raffigura un Bacco adolescente seduto. La statua, di provenienza ignota, ora al museo di Tolosa, è probabilmente copia di un'opera più antica, e A., forse, è il nome del copista, non dell'autore dell'originale.
Bibl: E. ...
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Naiadi
Giorgio Padoan
Le N. o Naidi (" le nuotanti "; D. usa la forma Naiade, più aderente al plurale latino), ninfe dei fiumi, delle fonti e delle acque stagnanti.
Le N., spesso rappresentate insieme [...] con Satiri al seguito di Bacco o di Pan, sono nominate con frequenza ma per lo più genericamente dai poeti greci e latini (tra questi soprattutto i bucolici e Ovidio): tanto che non solo ‛ Naias ' può indicare, per traslato, ogni ninfa, ma anche, per ...
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TONTOLI, Gabriele Nicola
Silvana D'Alessio
– Ultimo dei dodici figli di Annibale e di Eufrasia Locatella di Melfi, nacque a Manfredonia il 2 luglio 1613.
La famiglia è indicata tra quelle nobili di [...] Manfredonia già nel repertorio di Enrico Bacco (Il regno di Napoli diviso in dodici Provincie..., Napoli 1609, p. 98). Non era però una famiglia della grande nobiltà, ma piuttosto assimilabile alla «classe intermedia cittadina e provinciale» ( ...
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Incisore (n. Ravenna poco prima del 1493 - m. Roma 1527). Frequentò la bottega di M. Raimondi e fu attivo a Roma, incidendo a bulino opere antiche (il Trono di Nettuno di Ravenna, il Laocoonte, ecc.) e [...] composizioni di Raffaello (Ratto di Elena; Trionfo di Bacco), Giulio Romano (Lotta di Darete ed Entello; Allegoria della forza d'animo), B. Bandinelli (Strage degli Innocenti), F. Salviati, ecc. ...
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NICEA (Νίκαια, Nicaea; etn. Νικαιεύς o Νικαεύς)
Filippo MAGI
Guillaume DE JERPHANION
Nicola Turchi
Alfredo Vitti
Città della Frigia ellespontica sulla riva orientale del lago Ascania (odierno Iznik [...] Gölü) nella località dell'odierna Iznik. Una leggenda ne attribuiva la fondazione a Bacco reduce dall'India, un'altra tradizione, invece, agli abitanti di una cittadina di ugual nome situata presso le Termopile, venuti con l'esercito di Alessandro. ...
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Bacco
(gr. Βάκχος, lat. Bacchus). – Nella mitologia classica, nome del Dio del vino, chiamato più spesso dai Greci Dioniso. In espressioni letter., oggi scherz., indica il vino, spec. come vizio del bere: uomo dedito, devoto a B., amico di...
bacca
s. f. [lat. bacca, baca]. – 1. In botanica, frutto completamente carnoso, senza endocarpo legnoso, spesso di notevoli dimensioni, con un solo seme (per es., il dattero) o più semi (come il pomodoro); si differenzia dalla drupa, che è...