DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] gusto "preraffaellita" ha poi preferito negare quasi ogni valore artistico all'attività del D. (cfr. Pope-Hennessy . A. e Giovanni Della Robbia, Nuove sale,Firenze 1984; F. Petrucci, Baccio da Montelupo a Lucca,in Paragone, XXXV(1984), 411, pp. 3-22; ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] " si offrono, "come le cose de' santi", ad un giudizio di valore in cui si rispecchiano i contenuti di una determinata civiltà. "In eo genere del Capitolo della primiera. Una poesia composta per Baccio Cavalcanti sul viaggio in Francia che il B. ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] può proporsi come modello, anche tramite la possibile mediazione di Baccio Pontelli, presente a Urbino nel 1481, della facciata ad l'immaginazione del lettore e nell'evocare i valori simbolici dell'architettura. Questa impostazione sarà considerata ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] prevedendo altresì un'ampia cornice lignea messa in opera da Baccio d'Agnolo, nella quale, oltre alla pala, erano .
Tra il 1498 e il 1500 il L. eseguì per la famiglia Valori una tavola destinata alla chiesa di S. Procolo a Firenze, nell'anta centrale ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] per ben otto cerimoniere.
Nel 1628 collaborò con Baccio del Bianco alla scenografia del Trionfo di David stratificazione concettosa dagli esiti assai raffinati; la parodia dei valori epici rappresa nei proemi di marca ariostesca (il vituperio della ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] profondo. Con Raffaello e fra Bartolomeo di Paolo (Baccio della Porta) fu tra gli artefici del rinnovamento dell (3 luglio 1551) mise a sorteggio solo sette quadri "piccoli" del valore di 39 scudi, tra questi l'allegoria de "l'anima rationale", che ...
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SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] che lo avrebbe «introdotto nell’arte della pittura», e di Baccio Bandinelli, da cui ebbe «molti avertimenti nelle cose del disegno Tori dovette orientare Santi verso una delicata pittura di valori su forme di depurata bellezza, mentre Bandinelli poté ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] l’amicizia con il Vettori, al quale sono dirette quasi tutte le lettere private del periodo ferrarese, assume il valore di un nostalgico richiamo agli studi, a Firenze, mentre l’esercizio delle lettere, improntato alla traduzione delle Historiae di ...
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MEDICI, Ippolito de’ (Pasqualino)
Irene Fosi
Guido Rebecchini
Nacque a Urbino nel marzo del 1511, figlio illegittimo di Giuliano, duca di Nemours, e di Pacifica Brandano. Fu legittimato il 4 maggio [...] valutavano in circa 22.000 ducati annui. Fra queste spiccavano per valore e prestigio gli arcivescovati di Avignone e di Monreale, oltre all la morte del M., fu portata a compimento da Baccio Bandinelli.
Non è nota la consistenza delle raccolte ...
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RAIMONDI, Marcantonio
Massimo Giansante
RAIMONDI, Marcantonio. – Figlio di Battista, Marcantonio Raimondi nacque verso il 1479. Secondo quanto accolgono le ricerche recenti, il luogo di nascita fu S. [...] Witt, 1968, p. 6, tav. XVI). Tuttavia, valori altrettanto profondi quell’immagine sottende sul piano dei contenuti culturali e inciso fra il 1525 e il 1527 su disegno di Baccio Bandinelli, scena di impianto teatrale e densa di anatomie poderose ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...