Valori, Baccio
Renzo Negri
Letterato fiorentino (Firenze 1535 - ivi 1606), tra gli amici e discepoli più segnalati di Pier Vettori e in corrispondenza coi principali letterati del tempo; partecipò al [...] rinnovamento della filologia umanistica nella seconda metà del Cinquecento, interessandosi dei problemi testuali della Commedia; ma più che in proprio, come fautore, caldeggiando iniziative, sistemando ...
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Uomo politico fiorentino (sec. 16º); influente consigliere del duca Alessandro de' Medici, si schierò, dopo l'assassinio di questo, con i fuorusciti fiorentini che si opponevano alla successione di Cosimo de' Medici. Partecipò con gli Strozzi alla battaglia di Montemurlo (1537). Fatto prigioniero, fu condannato a morte ...
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VALORI, Bartolomeo detto Baccio
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 5 dicembre 1477 da Filippo e da Alessandra Salviati.
Dei suoi anni di formazione non si hanno notizie, sebbene le vicende della [...] , come mostra una lettera di Goro Gheri allo stesso Lorenzo del 15 marzo 1517, considerandolo fra i candidati diplomatici a Milano («BaccioValori per suffitientia è perfecto ma insomma io non vorrei vedendo l’animo di mons. de Utrech che e’ fusse da ...
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VALORI, Filippo
Vincenzo Caputo
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1496 da Niccolò di Bartolomeo di Filippo e da Ginevra Maria Lanfredini.
Il padre fu esponente di spicco dell’aristocrazia fiorentina, a [...] . È importante sottolineare che, sul piano editoriale, la biografia fu rilanciata nel 1567 in forma manoscritta da BaccioValori (1535?-1606) – figlio del nostro Filippo, nel 1589 bibliotecario della Biblioteca Laurenziana e poi due volte console ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] di Bologna, mentre dava la presidenza di Romagna a BaccioValori, ostilissimo al G. Era la liquidazione, onorevole se si Ond'è ch'egli non si stancherà mai di ammonire contro il valore dell'esempio, e specie dell'esempio tratto da una storia ormai ...
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Letterato fiorentino, nato nell'aprile del 1541, morto forse nel 1588. Oltre a rime varie e a una commedia pastorale in versi, la Diana pietosa (Firenze 1585), compose due commedie in prosa, La donna costante [...] Firenze 1584), dialogo, così intitolato dal nome della villa dove si finge avvenuto, tra Bernardo Vecchietti, Ridolfi Sirigatti, BaccioValori e altri; nel quale si dànno precetti di pittura e di scultura, con notizie dei più illustri artisti antichi ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] aperta nel 1571, distribuì, secondo il piano di BaccioValori, i suoi tesori su 88 plutei, incatenando i codici i giornali, armadî di sicurezza, per i libri, stampe e oggetti di valore; scalette doppie con ruote di gomma e sedie a due piani per la ...
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Nato a Firenze nel 1510, egli iniziò col 1532 il periodo del principato nella città che più a lungo aveva mantenuto la forma repubblicana. Dovette la sua fortuna all'ambizione dello zio, il papa Clemente [...] suo governo, si valse effettivamente del consiglio e del senno del Guicciardini e di altri notevoli personaggi, come BaccioValori, e in special modo Francesco Vettori. Parve allora che il nuovo assetto, se mirava incontestabilmente ad accentrare la ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] consenso, si riconoscono i suoi primi capolavori: per Jacopo Galli il Bacco oggi nel Museo Nazionale del Bargello a Firenze e un Cupido-Apollo in Sagrestia Nuova. Per il commissario papale BaccioValori l’artista scolpì allora il David-Apollo poi ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] munito di lettera di presentazione del granduca, visita la Biblioteca Medicea e vi si intrattiene con letterati distinti: BaccioValori, Ferrante de' Rossi, fra' Giambattista Bracceschi, il padre Medici; il 16 ottobre il fuggiasco lascia Firenze alla ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...