LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] della famiglia (Gronau, pp. 494 s., nn. III, VI).
Nello stesso periodo lo scultore coniò una medaglia (perduta) del poeta Francesco Molza (Modena, 1545) e firmò quella di Baccio con l'intesa che Pompeo le avrebbe portate a termine a Madrid, dove sono ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] artistici che si svolgevano nella bottega dell'architetto Baccio d'Agnolo (Bartolomeo Baglioni), frequentati per i quali eseguì l'arco di trionfo posto di fronte alla portadella badia, decorato con storie a monocromo, bassorilievi in terracotta e ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] 1980, p. 154, n. 4).
Anche nella scelta di Baccio del Bianco si può leggere un sintomo del declino dei Parigi, risalgono alcuni progetti di Alfonso per i condotti della Fonte del Palco che dovevano portare l’acqua a Prato. Nonostante fossero stati ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] finto marmo pendant della figura del Tevere opera di Giovanni Bandini, allievo di Baccio Bandinelli. Come ricompensa cartapesta o in altro materiale deperibile), sistemata su una portadella sagrestia, il successivo 4 dicembre fu rimosso dalla carica ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] suo celebre Cristo deriso, oggi a Stoccolma, che veniva portato a compimento proprio nello stesso tempo, con Coberger: un frequentare a Roma la "accademia" di Baccio Ciarpi, a sua volta più anziano discepolo dello stesso maestro e con lui rimasto in ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] ritomo alla posizione vasariana.
In una lettera non datata di Baccio Bandinelli al maggiordomo di Cosimo I de' Medici il F. con Lorenzo Ghiberti alla porta del Paradiso. Per quanto probabilmente errata dal punto di vista della mera cronaca., questa ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] 2001, pp. 181 s.). Alla fine dello stesso anno sostituì Baccio Pontelli nella direzione dei lavori del castello 125; Canonico, 1996, pp. 101-113, 126-141), della cui chiesa, portata avanti da Romolo Balsimelli, potrebbe aver dato il disegno (Ghisetti ...
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FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] la porta d'Ungheria e successivamente provvide a redigere un progetto complessivo per le difese della città. 1598-1859, Ferrara 1991, p. 52; L. Zangheri, Giovanni Pieroni e Baccio del Bianco a Praga e nell'Impero, in Centri e periferie del barocco, ...
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GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] della Sibilla Persica: Casadio, 1996), è tuttavia abbastanza per riconoscere il modello iconografico nella serie di incisioni con Sibille di Baccio soldi per aver dorato il Nome di Gesù sulla portadella loro camera del consiglio (Joppi): entrambe le ...
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CIVITALI, Nicolao
Stella Rudolph
Nacque a Lucca nel 1482 e fu battezzato il 25 aprile nella chiesa di S. Giovanni. Fu il terzo dei figli maschi dello scultore Matteo e della prima moglie Elisabetta [...] rilevante dell'esecuzione, specie per quanto riguarda dettagli ornamentali come le candelabre nelle bifore del piano nobile, la porta palazzo di città e della villa suburbana, aggiornate sugli esempi fiorentini del Cronaca e di Baccio d'Agnolo, che ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...