DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] il tabernacolo fosse collocato, in un primo tempo, in altro luogo della chiesa (Parronchi, 1980; Beck, 1984). Nel 1499 il Gesù Bambino al sommo dell'altare fu rimpiazzato da una replica di Baccio da Montelupo (Beck, 1984); da allora quello di D. fu ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] il 5 aprile, sarebbe entrato in città. Il F., insieme con Baccio da Montelupo, si spostò quindi a Firenze, dove si stava allestendo eseguì gli affreschi della scala d'oro tra gli stucchi dorati di A. Vittoria. Il lavoro fu portato a termine nel 1561 ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] elegante figura della Giustizia sulla portadell'Udienza, i Pollaiolo e il Botticelli delle Virtù della Mercanzia. in Preuss. Jahrbuch, XXIV (1903), Beiheft, pp. 137-176, passim; P. Bacci, Documenti su B. da Maiano e Andrea da Fiesole, in Riv. d'arte ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] a due riprese, nel 1628 (aprile-maggio) per le finte portedella "stanza della notte e del dì" (il disegno di una è all'Ermitage del Retiro, a Madrid.
Fonti e Bibl.: Racconto della vita di Baccio del Bianco, scritta da se medesimo al suo carissimo ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] e fiancheggiata da finestrelle quadre. Lo stesso tipo Baccio replicò nel palazzo Borgherini (poi Rosselli del Turco) in Borgo SS. Apostoli (1515 circa), nel cui interno lavorò "ornamenti delleporte, cammini bellissimi"; e per il Borgherini costruì ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] in alto la figura di Beatrice; la Barca di Caronte e la portadell'Inferno,che già si era vista nel canto II, con le parole iniziativa del Baldini.
Secondo una notizia riguardante un "Baccio orafo", non altrimenti identificabile, il B. sarebbe morto ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] Morì nel settembre dello stesso anno e fu sepolto a S. Maria sopra Minerva (Cittadella, 1868, p. 223). La lapide porta la data 1506. ultimi lavori furono però affidati alla esecuzione di Baccio Pontelli, chiamato poi ad Urbino. Del tutto fantastica ...
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CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] della vasca principale si eleva un pilo (alto m 14) a tre conche, sorretto da tritoni e coronato dalla figura di un putto reggistemma (originariamente un Bacco e di un rilievo con Annunciazione per la porta del duomo (Mellini).
Il C., che non ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] tanto da Michelangelo quanto dal classicismo dottrinale di Baccio Bandinelli. Eppure, come tutti gli scultori del Cinquecento 'estero. Si sa che fu invitato a partecipare all'esecuzione delleporte del duomo di Pisa, ma non risulta che la sua ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , si riconoscono i suoi primi capolavori: per Jacopo Galli il Bacco oggi nel Museo Nazionale del Bargello a Firenze e un Cupido-Apollo con abbracci e baci. Ma la maggioranza porta nel volto i segni della prova subìta, cosicché non tanto la gioia, ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...