DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] a due riprese, nel 1628 (aprile-maggio) per le finte portedella "stanza della notte e del dì" (il disegno di una è all'Ermitage del Retiro, a Madrid.
Fonti e Bibl.: Racconto della vita di Baccio del Bianco, scritta da se medesimo al suo carissimo ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] Svizzera, al ritorno a Milano seppe dell’arresto di Castillia, e si recò le prime biografie, di tono celebrativo è quella di Baccio Emanuele Maineri (G. P.T., in Il Risorgimento (I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, pp. 52, ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] e fiancheggiata da finestrelle quadre. Lo stesso tipo Baccio replicò nel palazzo Borgherini (poi Rosselli del Turco) in Borgo SS. Apostoli (1515 circa), nel cui interno lavorò "ornamenti delleporte, cammini bellissimi"; e per il Borgherini costruì ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] in alto la figura di Beatrice; la Barca di Caronte e la portadell'Inferno,che già si era vista nel canto II, con le parole iniziativa del Baldini.
Secondo una notizia riguardante un "Baccio orafo", non altrimenti identificabile, il B. sarebbe morto ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] nome di s. Rosalia, e a Porta Termini animò con i suoi volontari la difesa delle barricate, su cui aveva fatto apporre minato nel fisico, per interessamento del patriota ligure Baccio Emanuele Maineri, ottenne un modesto sussidio governativo che ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] Morì nel settembre dello stesso anno e fu sepolto a S. Maria sopra Minerva (Cittadella, 1868, p. 223). La lapide porta la data 1506. ultimi lavori furono però affidati alla esecuzione di Baccio Pontelli, chiamato poi ad Urbino. Del tutto fantastica ...
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CAMILLIANI (della Camilla), Francesco
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze prima del 1530, da Giovanni di Niccolò Albengi Gucci, detto Giovanni della Camilla, e dalla di lui prima moglie di nome Nannina, [...] della vasca principale si eleva un pilo (alto m 14) a tre conche, sorretto da tritoni e coronato dalla figura di un putto reggistemma (originariamente un Bacco e di un rilievo con Annunciazione per la porta del duomo (Mellini).
Il C., che non ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] tanto da Michelangelo quanto dal classicismo dottrinale di Baccio Bandinelli. Eppure, come tutti gli scultori del Cinquecento 'estero. Si sa che fu invitato a partecipare all'esecuzione delleporte del duomo di Pisa, ma non risulta che la sua ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , si riconoscono i suoi primi capolavori: per Jacopo Galli il Bacco oggi nel Museo Nazionale del Bargello a Firenze e un Cupido-Apollo con abbracci e baci. Ma la maggioranza porta nel volto i segni della prova subìta, cosicché non tanto la gioia, ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] tra l'ottobre e il novembre del 1513 affrescò sulla portadell'oratorio di S. Sebastiano, attiguo al chiostro antistante la gli ovali dipinti a olio che le ornavano e che rappresentavano Bacco e Cupido e Venere e Cupido, ampiamente descritti e lodati ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...