GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] tra l'ottobre e il novembre del 1513 affrescò sulla portadell'oratorio di S. Sebastiano, attiguo al chiostro antistante la gli ovali dipinti a olio che le ornavano e che rappresentavano Bacco e Cupido e Venere e Cupido, ampiamente descritti e lodati ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] a fresco sulle quattro portedella città di Borgo gli stemmi della chiesa, e sei stendardi della Leggenda della vera Croce nella cappella maggiore di S. Francesco ad Arezzo.
Questi erano stati originariamente commissionati da Baccio di Maso Bacci ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] di prim'ordine al servizio del re di Napoli, Baccio Pontelli, il quale nel novembre 1494 lavorava alla fortezza Veneziani riconquistarono Padova, dove la concentrazione della popolazione delle campagne e dell'esercito portò gli abitanti a 80.000 ( ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] sempre dei canonici regolari lateranensi, due gruppi di angeli porta candelabri (una coppia per fratello) e la grande statua ai lati quattro Storie della vita di s.Lorenzo (ilmartirio è derivato da una nota stampa di Baccio Bandinelli); nel registro ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] di Santa Fiore d'Arezzo, dov'era abate il suo maestro Isidoro.
Porta con sé nel suo "fangotto" un bel mucchio di libri, dei quali dei Vettori e dei Capponi, mentre una lettera a Baccio Valori "della casa sua e del modo di ritrovare e distinguere le ...
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ZACCHI, Zaccaria (da Volterra). – Nacque ad Arezzo il 6 maggio 1473, da Giovanni e da Ginevra Aldobrandini. La data di nascita si ricava – come molte altre informazioni non altrimenti documentate – dalla [...] per S. Petronio di «figure dentro et fuori alle porte» (Bacchi, 1995, p. 289 nota 5). Nel 1529 sul S The Burlington Magazine, XXV (1914), pp. 335-341; I.B. Supino, Le sculture delleporte di San Petronio, Firenze 1914, pp. 62, 65-67, 103 n. 75; Id., ...
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SINIBALDI, Bartolomeo
di Giovanni
Gianluca Amato
d’Astore (Baccio da Montelupo). – Nacque a Montelupo Fiorentino nel 1469, come egli stesso affermò nella portata all’estimo di Firenze del maggio del [...] un Cristo deposto (entrambi perduti) per la chiesa dell’Annunziata di Firenze (Fabriczy, 1903, p. 67; Id., 1909, p. 32; Lucidi, 2013, p. 82, doc. 2).
Nella portata all’estimo del 21 maggio 1504 Baccio dichiarò di essere sposato con Agnoletta, «d’anni ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] nei confronti dell'illustre allievo, immortalata dal M. in occasione di loro ravvicinati ma indipendenti soggiorni toscani (Bertini). Esclusa l'ipotesi di una commissione da parte di Domenico Baglioni, figlio di Bartolomeo detto Baccio d'Agnolo ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] ve n'erano per quasi 12.000 scudi con un Firidolfi di Madrid, un Baccio Pitti pure di Madrid, la ditta Gabussi e Galli di Cadice, per 2. che portarono anche all'occupazione del palazzo da parte delle truppe francesi. L'autentica svolta della sua vita ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] della famiglia (Gronau, pp. 494 s., nn. III, VI).
Nello stesso periodo lo scultore coniò una medaglia (perduta) del poeta Francesco Molza (Modena, 1545) e firmò quella di Baccio con l'intesa che Pompeo le avrebbe portate a termine a Madrid, dove sono ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...