OLIVIERI, Pietro Paolo
Emmanuel Lamouche
OLIVIERI, Pietro Paolo. – Nacque a Roma nel 1551 da Antonio, di origine romana (Baglione, 1642, p. 77; Borsellino, 1989, p. 3).
Nulla di certo si sa sulla sua [...] sia debitore di modelli fiorentini, in particolare delle opere di Baccio Bandinelli. Sulla base di un inventario del del Mosè di Michelangelo, filtrata attraverso l’esempio di Guglielmo DellaPorta, il cui progetto per la Tomba di Gregorio XIII in ...
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SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile. – Nacque a Firenze nel 1481 da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio [...] Baccio da Montelupo e Iacopo da Pontormo, Sangallo realizzò un arco quadrifronte a carattere effimero dedicato alla virtù teologale della Fede ideato da Francesco Granacci, e dipinse in prospettiva una rappresentazione assai realistica dellaporta ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] con il Vignola e Nanni di Baccio Bigio, a presentare dei progetti per la fabbrica della Sapienza che ricominciava dopo una , pp. 12, 21-25, 224-230; J. Wasserman, Giacomo dellaPorta's church for the Sapienza in Rome and other matters relating to the ...
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PORTIGIANI
Bruno Signorelli
(Portiggiani, Portegiani, Porteggiani). – Famiglia toscana di fonditori e architetti. Il primo membro documentato fu Zanobi (o Zenobi), fonditore di campane e statue, il [...] il frate fonditore sino alla fine della vita, fu la fusione delle imposte delleporte per il Duomo di Pisa dopo Maggiore nel Cinquecento…, Bologna 1999, p. 92; L.A. Waldman, Baccio Bandinelli and art at the Medici court: a corpus of early modern ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] fu chiamato da Pio IV a eseguire l'iscrizione destinata alla porta del Popolo, la cui costruzione era iniziata nel 1562 sotto la direzione dell'architetto fiorentino Nanni di Baccio Bigi e fu terminata non oltre il 1565. Palatino si occupò ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] (Trenta, 1822, p. 79; Belli Barsali, 1970, p. 44) anche il gruppo della Madonna col Bambino e le due statue di pantere reggenti scudi nelle nicchie della facciata dellaporta S. Maria, compiuta nel 1593.
Il C., rimasto celibe, morì dopo aver fatto ...
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Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] lode del Ratto delle Sabine del Giambologna (1583); per l’artista, la ricomparsa del Memoriale di Baccio Bandinelli e l'inedito Discorso dell'Architettura di Pellegrino Tibaldi; per la villa, oltre il Doni, il Lollio (1544), il DellaPorta (1592) ecc ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] . Maria ai Monti, la cui costruzione fu poi commissionata a DellaPorta.
Non si conosce la data di morte del L., che pp. 90, 433; A. Ronchini, Nanni di Baccio Bigio, in Atti e memorie delle Rr. Deputazioni di storia patria per le provincie modenesi ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] di utilizzare i disegni di G. Vasari per adattare il coro ligneo di Baccio d'Agnolo (Bartolomeo Baglioni). Tra il 1569 e il 1571 lo stesso la parte a est dellaporta settentrionale che ospita la scuderia spagnola e la sala della galleria di pittura di ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] quantunque poco sapesse di lettere, portò amore alla Divina Commedia, ed ebbe, come il Signorelli, come Michelangelo, Dante a fondamento delle proprie invenzioni. Lo interpretò con le figure che un intagliatore, Baccio Baldini, mise, sui suoi disegni ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...