Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] che ci sono tra la tavola e il Bacco realizzato nello stesso anno, come la torsione alla pittura di Raffaello, anche Agnolo Doni era un giovane borghese fiorentino Profeta Ezechiele e la Sibilla Cumana, cat. 4 d.5, a.4, f.3) fu ultimata nell ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] da Fano, Agnolo Marzi Medici, Firenze 1900, passim;B. Cellini, Vita, a cura di O. Bacci, Firenze 1901, pp. 173, 415 s., 423 e passim; a cura di G. Spini, Firenze 1976, ad Ind.;A. D'Addario, La formazione dello Stato moderno in Toscana da Cosimo il ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] di Paolo (Baccio della Porta) fu tra gli artefici del rinnovamento dell'immagine sacra d'indirizzo visionario, S. Maria: "in Roma et Firenza è grande homo dopo Michel Agnolo", "nele architecture e sculpture excellentissimo et phamoso" (Lettere, 15-16 ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] originariamente commissionati da Baccio di Maso Bacci (morto nel 1417 Croce a Firenze dove Agnolo Gaddi aveva realizzato gli 121-126; C. Verga, L'architettura nella Flagellazione di P., in Critica d'arte, XII (1976), 145, pp. 7-19; 147, pp. 147- ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] sacerdote e quindi assegnato all'abbazia di Santa Fiore d'Arezzo, dov'era abate il suo maestro Isidoro. Antinori, Antonio Benivieni e Agnolo Guicciardini. La lunga Class. Ital., 1808. Il Discorso a Baccio Valori intorno al modo di fare gli alberi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] di Andrea del Sarto e di Baccio Bandinelli, da cui apprese una risposero all’appello (Agnolo Bronzino, Iacopo Pontormo opere de’ più chiari pittori (Dialogo di pittura, in Trattati d’arte del Cinquecento fra manierismo e controriforma, a cura di ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] il balletto ci si rivolse ad Agnolo Ricci, l’ideatore di tante coreografie n. 4).
Anche nella scelta di Baccio del Bianco si può leggere un sintomo italiana, Torino 1977, p. 231, n. 202; D. Lamberini, I Parigi: una famiglia di artisti pratesi alla ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] una lettera non datata di Baccio Bandinelli al maggiordomo di Cosimo statura come Giovanni di Paolo, Agnolo e Bartolomeo degli Erri e in Il conoscitore di stampe, V (1982), 59, pp. 2-27; D. Carl, Documenti ined. su Maso F. e la sua famiglia, in Annali ...
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BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] entrava come consocio nella direzione della compagnia di Agnolo di Biagio e di Baccio di Magio, partecipando al capitale sociale - valutato di assicuratore, e dove lo volevano anche i rapporti d'affari che egli aveva intessuto con le grandi società ...
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FOLA (Phola, Foli), Torello
Vanna Arrighi
Nacque a Poppi, località del Casentino allora compresa nel distretto fiorentino, in data sconosciuta da collocarsi entro il primo quindicennio del '500, da [...] Agnolo di Baccio, piccolo proprietario terriero.
Avendo deciso di dedicarsi al sacerdozio, il F. compì gli studi nell' affittare" tali benefici, in cambio di una pensione annua di 33 scudi d'oro.
Morto il cardinale nel 1547, il F. rimase al servizio ...
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