TORNI, Jacopo
Carlos Plaza
– Nacque a Firenze, nel popolo di San Miniato fra le Torri , il 3 gennaio 1476, da Lazzaro di Bartolomeo, fornaio, e da un’Agnese, come testimonia la registrazione di battesimo, [...] -c.1525), in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XLVII (2003), pp. 118-158; L. Aquino, I Ghirlandaio, Bacciod’Agnolo e le loro botteghe «in sulla piazza di San Michele Berteldi», in Invisibile agli occhi. Atti della Giornata di ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] anche fra "i migliori e primi artefici dell'arte nostra" a partecipare, nella bottega di Bacciod'agnolo, a "bellissimi discorsi e dispute d'importanza". E difatti, per quanto in una attuale prospettiva egli non appaia personalità di primissimo ...
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UBALDINI, Domenico detto il Puligo
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel 1492 dal fabbro Bartolomeo di Domenico e da Apollonia, figlia dell’orafo Antonio di Giovanni. Queste sono le notizie biografiche [...] di Cestello). La tavola è tuttora in loco, racchiusa nella sua magnifica cornice intagliata dall’architetto e legnaiolo Bacciod’Agnolo, e raffigura la Madonna col Bambino tra i ss. Giovanni Battista, Marco (?), Pietro, Bernardo, Paolo e Caterina ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] nel novembre del 1515, venne messa a nuovo in S. Maria Novella la cappella del papa. Sotto la probabile direzione di Bacciod'Agnolo (Ciseri, 1990, p. 133) i Pittori si divisero i compiti: il F. si occupò delle grottesche e il Ghirlandaio, affiancato ...
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Nome con cui è noto l'architetto e ingegnere militare Antonio Giamberti (Firenze 1453 o 1455 circa - ivi 1534). Fratello minore di Giuliano, con cui spesso collaborò, tra i suoi primi lavori autonomi spiccano [...] (1505-08), di Pisa (1505-10) e della Fortezza Vecchia di Livorno (1505-15). A Firenze, in collaborazione con Bacciod'Agnolo, eseguì la Loggia de' Servi (1517-29), rivelando, oltre a spiccate doti di ingegnere militare, naturale talento di architetto ...
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Architetto e intagliatore (Firenze 1491 - ivi 1555), figlio di Bacciod'Agnolo, del quale continuò stile e motivi, ricavandone personali effetti di nobiltà e serenità. Sue prime opere sono: la canonica [...] della chiesa di S. Martino a Montughi (1535-40 forse), i palazzi Campana a Colle di Val d'Elsa (1539) e Grifoni a S. Miniato al Tedesco. Tardi sono invece il coro marmoreo di S. Maria del Fiore (1549) e l'Udienza di Palazzo Vecchio (1550-55). ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] il Della Genga a Pesaro, lo Zaccagni a Parma, il Montorsoli a Genova, il Dosio e Bacciod'Agnolo a Firenze, il Formigini a Bologna (intorno al 1525), Nanni di Baccio Bigio e il Mangone e Girolamo da Carpi e Andrea Sansovino a Roma. Tutti, dal più al ...
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TARSIA
Luigia Maria TOSI
. Lavoro di commesso, specialmente di legname, ma anche di pietre, i cui diversi elementi sono tagliati in modo da seguire nei colori e nella forma le diverse parti del disegno. [...] Pontelli del palazzo ducale di Urbino, Filippino Lippi per le figure del coro di S. Maria Novella di Bacciod'Agnolo, ecc.). Perciò lo svolgersi dello stile della tarsia pittorica non può considerarsi isolato da quello della pittura e architettura ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] in opera, se bene fu intagliato l’ornamento» (da Bacciod’Agnolo, che riceve pagamenti dal 1499 al 1502: la pala, si può vedere in molti disegni fatti e di stile e di penna o d’acquarello, che sono nel nostro libro; fra i quali sono alcuni ritratti ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] (contatti in questo senso iniziarono sin dai primi di ottobre di quell'anno: v. lettera di Bacciod'Agnolo al B. alla quale è allegato uno scritto di D. Boninsegni del 7 ottobre, riguardante i progetti di facciata per S. Lorenzo del cardinale Giulio ...
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