Architetto e ingegnere (Firenze 1450 circa - Urbino 1492). Figlio di un legnaiolo, si formò come intarsiatore nella bottega del Francione, con cui mosse alla volta di Pisa (1471, intarsî nel duomo). Dal 1479 fu attivo presso la corte di Urbino sotto la guida di F. di Giorgio Martini e L. Laurana (Palazzo Ducale). Nel 1481 giunse a Roma, dove si distinse particolarmente nella costruzione della fortezza ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] ai primi pensieri
La Cappella «magna» vaticana era stata trasformata nella grande Cappella, nota come Sistina, su progetto di BaccioPontelli con la supervisione di Giovannino de’ Dolci fra il 1477 e il 1481: l’aula lunga e vasta svolgeva funzioni ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] fronte teatrale antica, mentre la disposizione ad ali può proporsi come modello, anche tramite la possibile mediazione di BaccioPontelli, presente a Urbino nel 1481, della facciata ad ali della villa vaticana del Belvedere. La chiesa del convento ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] di Urbino e potrebbe derivare da una impostazione del L., ripresa e condotta a termine con le difese esterne da BaccioPontelli, fiorentino, giunto alla corte Federico da Montefeltro nel 1479.
Il L. morì a Pesaro nel settembre 1479. Dal testamento ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] di notizie storiche, ora conservato nell'Archivio storico del Comune della città; e nel 1491 ebbe inizio, ad opera di BaccioPontelli, per volontà del D., che intendeva così sciogliere un voto per la nascita di un erede maschio, la costruzione, poi ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] dal Lavagnino (1924), nonché gli interventi nella cappella Sistina: questi ultimi lavori furono però affidati alla esecuzione di BaccioPontelli, chiamato poi ad Urbino. Del tutto fantastica sembra invece l'ipotesi di una attività da parte del B ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] Della Rovere per "acconciare e mettere in buono ordine" la rocca di Ostia, terminata nel 1486 con architettura di BaccioPontelli. Nel 1494, durante l'assedio papale alla rocca, presa dai Colonna, è registrato un pagamento a un "magistro Antonio ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] , G. potrebbe aver conosciuto più tardi anche un altro architetto militare di prim'ordine al servizio del re di Napoli, BaccioPontelli, il quale nel novembre 1494 lavorava alla fortezza di Reggio e poi era stato chiamato da Alfonso d'Aragona a Sessa ...
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LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] (1922), pp. 181-187; Pittori pisani del secolo XIV, XXVI (1923), pp. 33-43, 72-85; L'architetto di Sisto IV BaccioPontelli, XXVII (1924), pp. 4-13; Andrea Bregno e la sua bottega, ibid., pp. 247-263. Contemporaneamente, e anche negli anni seguenti ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] di intaglio del legno: in primis Giuliano da Maiano e Giuliano da Sangallo, ma anche Francesco Del Tasso e BaccioPontelli. Inoltre F., se non inaugura, almeno consolida quell'iter formativo che, dall'esperienza di bottega artigianale impegnata nella ...
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