DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] . con Giovanna di Montefeltro, figlia di Federico, che avrebbe portato in dote Senigallia e Mondavio. L'opposizione dei cardinali fece si è già accennato, egli affidò a Baccio Pontelli la ricostruzione della rocca, cui l'architetto dette l' ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] Vosich arcivescovo di Patrasso (di cui Corone era suffraganea) ed alla presenza dei vescovi di Aleria, Ardicino DellaPorta, e di Orvieto, Giorgio Della Rovere. Il D. pagò subito la somma di 650 scudi richiesta per entrare in carica nella diocesi di ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] fu chiamato da Pio IV a eseguire l'iscrizione destinata alla porta del Popolo, la cui costruzione era iniziata nel 1562 sotto la direzione dell'architetto fiorentino Nanni di Baccio Bigi e fu terminata non oltre il 1565. Palatino si occupò ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] a due riprese, nel 1628 (aprile-maggio) per le finte portedella "stanza della notte e del dì" (il disegno di una è all'Ermitage del Retiro, a Madrid.
Fonti e Bibl.: Racconto della vita di Baccio del Bianco, scritta da se medesimo al suo carissimo ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] nome di s. Rosalia, e a Porta Termini animò con i suoi volontari la difesa delle barricate, su cui aveva fatto apporre minato nel fisico, per interessamento del patriota ligure Baccio Emanuele Maineri, ottenne un modesto sussidio governativo che ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] tramanda un contratto di vendita rogato dal notaio Bartolomeo Baccio e stipulato probabilmente nel 1297 "Paternis, in fortilitio , si procedette all'estrazione del nuovo ufficio della signoria e per la Porta di Travaglio risultò difensore il D., ma si ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni, Boninsegna), Domenico
Michele Luzzati
Nipote dello storico e uomo politico omonimo, nacque a Firenze da Piero e da Costanza di Giannozzo Manetti nella seconda metà del XV secolo. [...] chane botolo, cioè non si partire dalla porta sino a tanto che abbino quello che dal Vasari nella Vita di Baccio Banditielli, sulla sua disonestà, che epistolario michelangiolesco e pressoché sempre per i lavori della facciata di S. Lorenzo e per le ...
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CAPPONI, Gino
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 ott. 1478 da Neri di Gino e da Violante di Francesco di Tommaso Sassetti. Non abbiamo testimonianze relative alla sua formazione giovanile; dovette [...] ebbe luogo il 28 aprile, in concomitanza con l'avvicinarsi di Piero de' Medici alle porte di Firenze; la trama fu scoperta in seguito alla cattura di Lamberto dell'Antella, uno dei partecipanti, che fece i nomi di Giovanni Cambi e di Giannozzo Pucci ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] Buon Gesù". E come dal primo viaggio in Spagna aveva portatodelle pietre "belzuar" e un libretto in castigliano sulle loro Firenze lo attendevano molti amici ansiosi di novità, fra i quali Baccio Valori. Già a Cochin non gli si addiceva più il ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
uva
s. f. [lat. ūva]. – 1. a. L’infruttescenza della vite, costituita da un certo numero di bacche (àcini o chicchi) di vario colore dal verde al giallo-dorato, al rosso, al bluastro, al nero-violaceo, portate da un complesso di ramificazioni...