Poeta (Brescia 1782-ivi 1836); dapprima attuario criminale nella Corte civile di Brescia, poi (1809) prof. di eloquenza nel liceo di Brescia e membro dell'Ateneo bresciano, si rivelò nel 1805 con un poema [...] non si sottrasse all'influsso della poesia manzoniana (nel 1828 pubblicò Inni sacri). Nel 1815 aveva composto Inni di Bacchilide, fingendo di tradurli da un originale greco, e un macchinoso poema epico, Gerusalemme distrutta (di cui pubblicò solo sei ...
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Paleografo e critico inglese (Londra 1863 - Godstone, Surrey, 1952), fu uno dei promotori degli studî papirologici come disciplina autonoma. Il saggio The paleography of Greek papyri (1889) fu la prima [...] : la Costituzione degli Ateniesi di Aristotele (1891; 3a ed., 1920); Classical texts from papyri in the British Museum (1891); Bacchilide (1897); Iperide (1907). A lui si devono pure il Catalogue of Greek papyri in the British Museum (3 voll., 1893 ...
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Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] dedicò altri epinici. In Sicilia P. incontrò i maggiori poeti lirici del suo stesso tempo, Simonide di Ceo e il nipote Bacchilide, suoi rivali non solo nell'arte, ma nei favori della corte. Presto tornò in Grecia, dove però mantenne buone relazioni ...
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CAPPONE, Francesco Antonio
Martino Capucci
Nacque a Conza, nell'Irpinia, probabilmente intorno al 1620. Dalle fonti consultate non risulta il nome del padre, mentre è noto quello della madre, Giulia [...] 1675.
Le parafrasi dal greco (ma sulla base di una traduzione latina) riguardano Anacreonte, Pindaro, Alceo, Saffo, Bacchilide, Simonide, Archiloco, Erinna, Teocrito, Mosco, Bione, Gregorio Nazianzeno, Pitagora, Orfeo, Lino, con la presenza, come si ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] , quasi tutti anteriori ai 30 anni, abbracciano per lo più note critiche ed esegetiche a vari autori, da Esiodo a Bacchilide a Euripide, dal Fragmentum Grenfellianum a Eusebio ad agiografie bizantine: dispersi, come si è accennato, in riviste poco ...
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GUGLIELMINO, Francesco
Carlo D'Alessio
Nacque l'8 marzo 1872 ad Aci Catena, nei pressi di Catania, da Mario e Giuseppa Leonardi. Compiuti i primi studi presso il locale liceo ginnasio, si iscrisse alla [...] la corona di Demostene, sulla questione omerica e sui poeti elegiaci e giambici, nonché sulla lirica corale dalle origini fino a Bacchilide e Pindaro. Tra gli studenti che ascoltarono le lezioni del G. ci fu anche V. Brancati, che ne lasciò un rapido ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] di Mileto (in Rend. dell'Ist. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XXXVI [1903], pp. 626 ss.); La poesia di Bacchilide (Milano 1903); Antichità greche: pubbliche, sacre, profane (ibid. 1906, 1908, 1924 e 1976 con 16 tavole e 7 incisioni); Il teatro ...
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iporchema
iporchèma (alla greca ipòrchema) s. m. [dal gr. ὑπόρχημα] (pl. -i). – Nella letteratura greca antica, forma della poesia melica consistente in un canto corale in metri cretici, accompagnato dalla musica della cetra e del flauto e...
dattilo-epitrito
dàttilo-epìtrito s. m. [comp. di dattilo e del gr. ἐπίτριτος (πούς) « (piede) nel rapporto di quattro a tre»]. – Nella metrica classica greca, metro adoperato dai poeti lirici (soprattutto Pindaro e Bacchilide) e drammatici,...