FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] Studio di Padova; è quindi probabile che sia nato nei primi anni del sec. XV, forse a Rimini.
Nel 1424 F. era a Tolosa e quindi a Parigi, ove si trattenne due anni per completare la sua formazione. Rientrato ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] che fu il cardinale Giovanni Carvajal, morto nel 1469, il C. studiò teologia a Salamanca, conseguendo il baccellierato nel 1472, il dottorato nel 1478 e il titolo di magister theologiae nel 1480. Recatosi a Roma, in data non precisabile, per ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] nel 1628, fu trasferito a Roma, in S. Maria sopra Minerva, come maestro di novizi. Qui, il 10 ottobre 1630, conseguì il baccellierato e il 12 giugno 1631 fu inviato missionario in Armenia, a capo di un gruppo di confratelli.
In quel Paese, situato al ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] e la diffusione della filosofia tomistica, allora in aperto contrasto con le nuove tendenze rosminiane; nel 1883 conseguì il baccellierato in diritto canonico e in teologia.
Il 28 febbr. 1885 fu ordinato sacerdote nella basilica di S. Giovanni in ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] recò a Torino per addottorarsi in teologia e l'anno successivo, ottenuta un'abbreviazione del periodo prescritto, prese il baccellierato. Prevedendo le riforme del 1729 dell'università di Torino, per la laurea in teologia, l'obbligo dello studio dell ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] aggiungere che essa è priva di ogni fondamento.
Dall'Italia il Filargis passò in Inghilterra, a Oxford, ove ottenne il baccellierato, poi a Parigi, ove studiò per qualche anno. A Parigi nel 1380 compì la rituale lettura "super libros sententiarurn ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] toponimico.
Il 21 luglio 1460 si trovava presso lo Studio teologico servita di Bologna, dove aveva conseguito nel frattempo il baccellierato. Creato maestro in teologia tra il 1463 ed il 4 giugno 1467, sotto il suo decanato, nell'ottobre di quell ...
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BARBA, Giovanni Giacomo
Giuseppe Alberigo
Incerti sono l'anno e il luogo di nascita, e mentre un biografo del secolo scorso sostiene che essa sia avvenuta nei primi anni del sec. XVI ad Angri (G. De [...] 1522 fu nominato lettore presso lo Studio dell'Ordine a Siena. Ancora due aruú, e il 27 apr. 1524 ebbe il baccellierato in teologia, continuando l'insegnamento a Siena sino all'agosto dello stesso anno. Fu mandato allora a Venezia perché spiegasse la ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] ", è citato tra i professi aggregati al convento bolognese. Nel 1579 troviamo il B. tra i "patres" ammessi al baccellierato, "con questa legge, che per tutto il mese di settembre habbino tenute conclusioni". Dopo la reggenza degli studi da parte ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] il corso degli studi, fu ammesso al sacerdozio. Per le sue capacità intellettuali venne inviato all'Archiginnasio romano per conseguirvi il baccellierato (1834) e la laurea in teologia (1836). Il 23 aprile e il 10 maggio 1834 la consulta generale del ...
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