EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] di E. può dividersi in quattro grandi periodi, sembra opportuno raggruppare le sue opere nel modo seguente: periodo del baccellierato, prima della condanna (1277-78); fra la condanna e il conferimento della licentia docendi (1278-85); fra la licentia ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] assenza dalle lezioni per motivi mai chiariti, fu ammesso alla facoltà di legge dove nell'agosto del 1847 conseguì il baccellierato. Alla laurea, invece, non arrivò mai, perché ormai le sue vocazioni si erano definite in due direzioni: la poesia e ...
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ZACCONI, Giulio Cesare (in religione Lodovico). – Nacque a Pesaro l’11 giugno 1555, figlio di Matteo e di Margherita, e fu battezzato l’indomani come Giulio Cesare. Secondo quanto si apprende dalla sua [...] a trasferirsi a Pavia nel 1583 per iscriversi al cursorato e migliorare infine la propria preparazione, in modo da ottenere il baccellierato. La residenza pavese fu nel convento aggregato alla basilica di S. Pietro in Ciel d’Oro, dove sono conservate ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] , il cui explicit porta la data del 1303. Comincia forse con quest'opera la sua produzione teologica. Ottenuto il baccellierato, entro il 1305 tornò in Italia, quasi sicuramente a Padova, per riprendere l'insegnamento. Di qui continuò a seguire ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] a fare fino alla morte. La sua umiltà lo spingeva a rifiutare ogni titolo onorifico e ogni carica, dal baccellierato alla reggenza dello Studio di Bologna, dal magistero della provincia alla reggenza del suo convento, fino alla dignità cardinalizia ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] i domenicani inglesi, che avevano resistito alle decisioni del capitolo di Carcassonne e tutti coloro che dal C. avessero ricevuto il baccellierato o il magistero.
A Roma il C. avrebbe fissato la sua residenza a S. Maria degli Armeni presso S. Pietro ...
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DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] per i grandi servigi resi alla Corona.
Tornato in Italia, nel giorno di Pentecoste del 1605, il D. fu abilitato al baccellierato. Questo requisito, secondo la regola dell'Ordine, dava diritto dopo un certo numero di anni di insegnamento e superato un ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] le Sentenze contemporaneamente a lui.
Partendo da questa datazione è stato possibile ipotizzare che G. sia stato scelto per il baccellierato al capitolo generale di Montpellier nel 1341 e si sia recato a Parigi nel 1342, per l'anno di preparazione ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] l'aspetto spirituale dell'inquietudine culturale.
Pochi mesi dopo l'arrivo a Parigi l'A. figurava in possesso del baccellierato e della licenza in arti; nel 1511 ottenne il dottorato.
Infine, secondo il suo maggior biografo, nel maggio del ...
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UBERTINO da Corleone
Patrizia Sardina
UBERTINO da Corleone (Bertino da Corleone, Ubertino Piagerio). – Nacque a Corleone tra il 1320 e il 1330. Nelle fonti documentarie è sempre chiamato Ubertino, o [...] i lombardi; a Padova accusò falsamente frate Gentile de Mevanio al ministro generale Marco da Viterbo, che gli tolse il baccellierato. A Piacenza predicò in modo difforme alla fede e divise la città, spingendo i ghibellini contro l’inquisitore. Nel ...
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