MARGOTTI, Giacomo.
Giuseppina Lupi
– Nacque a Sanremo l’11 maggio 1823 da Francesco Andrea, presidente del tribunale di commercio, e da Maddalena Vittini. Ricevuti i primi rudimenti d’istruzione da [...] lasciò Sanremo per completare gli studi universitari presso la casa di S. Ambrogio a Genova, dove l’8 giugno conseguì il baccellierato e a metà luglio la laurea in teologia. Nel novembre del 1845 entrò alla R. Accademia ecclesiastica di Superga, di ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] nel 1628, fu trasferito a Roma, in S. Maria sopra Minerva, come maestro di novizi. Qui, il 10 ottobre 1630, conseguì il baccellierato e il 12 giugno 1631 fu inviato missionario in Armenia, a capo di un gruppo di confratelli.
In quel Paese, situato al ...
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VASSALLI, Fortanerio
Antonella Parmeggiani
VASSALLI, Fortanerio. – Nacque intorno al 1300 a Vaillac (o a Frayssinet-le-Gourdonnais) nella diocesi di Cahors, in Aquitania, figlio di Sicard II de Vassal, [...] Aquitania. Studiò teologia presso lo Studium generale di Lione dove, distintosi per particolare attitudine speculativa, ottenne il baccellierato nel 1333, anno in cui fu accettato agli studi magistrali di teologia a Parigi, secondo quanto riferiscono ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] completamento del corso di studi in medicina richiedeva all'incirca sei anni, dei quali due o tre anni per conseguire il baccellierato e altri tre o quattro per giungere alla laurea. Nelle università che si richiamavano al modello di Parigi, i nuovi ...
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Scrittore romeno, nato a Bacău in Moldavia nel 1819 (secondo il Bogdan-Duică); secondo altri, nel 1821. Malsicuri sono anche il mese e il giorno: il 14 giugno (secondo N. Iorga), più probabilmente però [...] ), compì i primi studî in un collegio francese di IaŞi; indi, appena adolescente (1834), andò a Parigi ove conseguì il baccellierato e compose in francese le prime poesie. Prima di tornare in patria fece il giro dell'Italia (1839) in compagnia di ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] frequentò regolarmente, dalle prime classi, i corsi dell'Accademia reale di Torino, dove il 1° luglio 1746 ottenne il baccellierato in diritto civile e canonico. Già in questi anni inoltre egli si era dedicato con grande impegno agli studi letterari ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] e la diffusione della filosofia tomistica, allora in aperto contrasto con le nuove tendenze rosminiane; nel 1883 conseguì il baccellierato in diritto canonico e in teologia.
Il 28 febbr. 1885 fu ordinato sacerdote nella basilica di S. Giovanni in ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] aggiungere che essa è priva di ogni fondamento.
Dall'Italia il Filargis passò in Inghilterra, a Oxford, ove ottenne il baccellierato, poi a Parigi, ove studiò per qualche anno. A Parigi nel 1380 compì la rituale lettura "super libros sententiarurn ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] recò a Torino per addottorarsi in teologia e l'anno successivo, ottenuta un'abbreviazione del periodo prescritto, prese il baccellierato. Prevedendo le riforme del 1729 dell'università di Torino, per la laurea in teologia, l'obbligo dello studio dell ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] fiorentini che si occupavano di teatro, come La Lente e Lo Scaramuccia. Non andò oltre negli studi: faticò a prendere il baccellierato e non frequentò l’Università.
Quattordicenne, perse la madre in un’epidemia di colera. Nel 1862, la morte del padre ...
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