ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] elementari e ginnasiali (1825-31), quindi frequentò il biennio fisico-matematico all'università della Sapienza dove conseguì il baccellierato (1832-33) e, subito dopo il praticantato quadriennale, sostenne gli esami per la patente di architetto nel ...
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PADELLETTI, Guido
Giordano Ferri
PADELLETTI, Guido. – Nacque a Livorno il 17 luglio 1843 da Pier Francesco e da Angela Piccinetti.
Trascorse l’infanzia fra Montalcino, nel Senese, e Firenze, dove, presso [...] famiglia, nel novembre 1858 il giovane Guido superò l’esame di ammissione all’Università e l’anno successivo quello di baccellierato, dando così avvio agli studi giuridici che completò in quattro anni.
Il clima universitario del tempo fu descritto in ...
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Poeta e critico francese. Nacque a Parigi il 9 aprile 1821. Della sua educazione giovanile si può dire che non fosse trascurata, ma che le mancasse il sostegno ed il conforto di caldi affetti famigliari. [...] , fu successivamente ambasciatore. Il B., rimasto in Francia, fece i primi studî a Lione e li proseguì, sino al baccellierato, nel liceo Louis-le-Grand di Parigi. Uscitone nel 1839, dichiarò di volersi dare alla letteratura, non senza sgomento dei ...
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MARGOTTI, Giacomo.
Giuseppina Lupi
– Nacque a Sanremo l’11 maggio 1823 da Francesco Andrea, presidente del tribunale di commercio, e da Maddalena Vittini. Ricevuti i primi rudimenti d’istruzione da [...] lasciò Sanremo per completare gli studi universitari presso la casa di S. Ambrogio a Genova, dove l’8 giugno conseguì il baccellierato e a metà luglio la laurea in teologia. Nel novembre del 1845 entrò alla R. Accademia ecclesiastica di Superga, di ...
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PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] nel 1628, fu trasferito a Roma, in S. Maria sopra Minerva, come maestro di novizi. Qui, il 10 ottobre 1630, conseguì il baccellierato e il 12 giugno 1631 fu inviato missionario in Armenia, a capo di un gruppo di confratelli.
In quel Paese, situato al ...
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VASSALLI, Fortanerio
Antonella Parmeggiani
VASSALLI, Fortanerio. – Nacque intorno al 1300 a Vaillac (o a Frayssinet-le-Gourdonnais) nella diocesi di Cahors, in Aquitania, figlio di Sicard II de Vassal, [...] Aquitania. Studiò teologia presso lo Studium generale di Lione dove, distintosi per particolare attitudine speculativa, ottenne il baccellierato nel 1333, anno in cui fu accettato agli studi magistrali di teologia a Parigi, secondo quanto riferiscono ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] completamento del corso di studi in medicina richiedeva all'incirca sei anni, dei quali due o tre anni per conseguire il baccellierato e altri tre o quattro per giungere alla laurea. Nelle università che si richiamavano al modello di Parigi, i nuovi ...
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Scrittore romeno, nato a Bacău in Moldavia nel 1819 (secondo il Bogdan-Duică); secondo altri, nel 1821. Malsicuri sono anche il mese e il giorno: il 14 giugno (secondo N. Iorga), più probabilmente però [...] ), compì i primi studî in un collegio francese di IaŞi; indi, appena adolescente (1834), andò a Parigi ove conseguì il baccellierato e compose in francese le prime poesie. Prima di tornare in patria fece il giro dell'Italia (1839) in compagnia di ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] frequentò regolarmente, dalle prime classi, i corsi dell'Accademia reale di Torino, dove il 1° luglio 1746 ottenne il baccellierato in diritto civile e canonico. Già in questi anni inoltre egli si era dedicato con grande impegno agli studi letterari ...
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GORLA, Carlo
Fausto Ruggeri
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Babila, il 14 giugno 1862, da Francesco, cuoco, e Antonietta Barzaghi.
Dopo aver frequentato il ginnasio nell'istituto dei figli di [...] e la diffusione della filosofia tomistica, allora in aperto contrasto con le nuove tendenze rosminiane; nel 1883 conseguì il baccellierato in diritto canonico e in teologia.
Il 28 febbr. 1885 fu ordinato sacerdote nella basilica di S. Giovanni in ...
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