GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] sua chiamata al ministero dei Lavori pubblici da parte di A. Depretis nel maggio 1883, in coincidenza con l'estromissione di A. Baccarini e la formazione ostile della "pentarchia". Il G. apparve allora come colui "il quale per il suo passato e per il ...
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TILLI, Michelangelo
Sabina Brevaglieri
– Nacque a Castelfiorentino l’8 agosto 1655 da Desiderio di Giovanni Tilli e da Lucrezia Salvadori.
Suo padre, capitano del Popolo e membro del Consiglio comunale [...] 1858, p. 118, 248-250; V. Niccoli, M.A. T., in Miscellanea storica della Valdelsa, I (1893), pp. 12-24; P. Baccarini, Notizie intorno ad alcuni documenti della Società botanica fiorentina del 1716-1783 ed alle sue vicende, in Annali di botanica, I ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] si trasferivano nei nuovi poderi (colonizzazione). Essa riprese, innovandolo, un provvedimento di cinquant’anni prima, la cosiddetta legge Baccarini (n. 269 del 25 giugno 1882, Norme per la bonificazione delle paludi e dei terreni paludosi). Lo Stato ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] Risorgimento, 308/661 -8), rassegnò le dimissioni dalla giunta, in linea con quelle del ministro dei Lavori pubblici A. Baccarini dovute alla caduta dei governo Cairoli.
Battuto nel maggio 1886 da G. Imperatrice, si ritirò a Melfi per dedicarsi agli ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] S. Giuseppe), sperò a più riprese di essere nominato senatore. Dopo vani tentativi in tal senso dei suoi amici Sella e Baccarini, nel 1890 si vide sfumare il laticlavio per le sopraggiunte dimissioni del Crispi. Tuttavia ancora nel 1895 chiedeva ad A ...
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FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] allora in corso. Le ragioni favorevoli alla fusione furono però riconosciute di gran lunga prevalenti ed il ministro A. Baccarini presentò un disegno di legge - che dava mandato all'esecutivo di regolare i termini dell'accordo - approvato rapidamente ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] moderna e di medicina pratica, X (1927), pp. 18-20; E. Savino, La nazione operante, Milano 1928, pp. 125 s.; L. Baccarini, G. G., in Archivioitaliano di chirurgia, XLVI (1937), pp. 344-358; D. Giordano, Chirurgia, Milano 1938, I, p. 379; II, pp ...
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SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] e mostrò una certa vicinanza con le posizioni della Sinistra pentarchica di Cairoli, Giuseppe Zanardelli, Alfredo Baccarini, Francesco Crispi e Giovanni Nicotera (Discorso pronunciato dal deputato Federico Seismit-Doda nel banchetto offertogli dai ...
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MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] politiche, avversando il trasformismo e riconoscendosi nelle posizioni dei radicali come Bertani e dell’opposizione pentarchica di A. Baccarini e F. Crispi, con i quali fu in relazioni epistolari. Quando Crispi assunse la guida del governo, nel ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] del quale divenne (1889) vicepresidente. Condensò la sua visione politica in una lettera aperta (14 nov. 1887) ad A. Baccarini, nella quale definiva giusta e legittima "la lotta contro il trasformismo", per "ristabilire la retta funzione del Governo ...
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pentarchia
pentarchìa s. f. [dal gr. πενταρχία, comp. di πεντα- «penta-» e -αρχία «-archia»]. – 1. Magistratura di cinque membri che nell’antica Cartagine amministrava, assieme ai sufeti, la giustizia. 2. Genericam., potere esercitato collettivamente...
baccherina
(o baccarina) s. f. [der. del lat. bacc(h)ăris: v. baccari]. – Erba bienne o perenne delle composite tubuliflore (Inula conyza), comune negli incolti in Europa e Asia occid.; era usata popolarmente in infuso come emmenagogo.