Filologo e antropologo (Banbridge 1893 - Old Marston, Oxfordshire, 1979); prof. di greco nell'univ. di Birmingham (1924-36) e regius professor nell'univ. di Oxford (1936-60). Studioso del pensiero filosofico [...] trad. it. 1959), The ancient concept of progress and other essays on Greek literature and belief (1973), nonché i commenti alle Baccanti di Euripide (1944; 2a ed. 1960) e al Gorgia di Platone (1959). I suoi interessi si estendono fino al tardo mondo ...
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(gr. Λάβδακος) Mitico figlio di Polidoro e nipote di Cadmo. Morto Polidoro quando L. aveva solo un anno, la reggenza di Tebe fu assunta dal nonno materno Nitteo e, dopo il suo decesso, dal fratello Lico, [...] altre versioni la leggenda della minorità e delle reggenze di Nitteo e di Lico. Secondo una versione isolata, L. sarebbe morto, come Penteo, sbranato dalle Baccanti, per essersi opposto al culto di Dioniso. I discendenti di L. furono detti Labdacidi. ...
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Van Hoecke, Micha
Van Hoecke, Micha. – Ballerino, coreografo e regista belga (n. Bruxelles 1944). Direttore del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma dalla stagione 2010-11, è stato a lungo uno [...] , orientata a uno stretto sincretismo fra le arti sceniche, come avvenuto, per es., nella sua personale lettura delle Baccanti di Euripide, uno dei suoi allestimenti più ambiziosi, rappresentato nel 2009, cui hanno preso parte, oltre agli elementi ...
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NOVATI, Francesco
Amedeo Benedetti
NOVATI, Francesco. – Nacque a Cremona l’11 gennaio 1859, da Leandro, buon pittore dilettante e appassionato di belle arti, e da Gaetana Legnani.
Dopo aver frequentato [...] seguito a divenire un temibile avversario nella carriera universitaria. Nel giugno 1880 si laureò discutendo una tesi sulle Baccanti di Euripide, e conseguì simultaneamente il diploma della Scuola normale superiore con un lavoro su Coluccio Salutati ...
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Popolizio, Massimo
Popolìzio, Massimo. – Attore teatrale e cinematografico, doppiatore (n. Genova 1961). Si è diplomato all’Accademia nazionale d’arte drammatica (1984) e ha debuttato con il regista [...] fratelli Karamazov (2001), I due gemelli veneziani (2001, premio Ubu), in cui ha ricoperto il doppio ruolo, Lolita (2002), Baccanti (2002) e Le Rane (2002). Impostosi sulle scene teatrali con personaggi sia classici sia moderni come un attore di rara ...
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Musicista italiano (Cuneo 1892 - Nervi 1965). Studiò a Torino e al liceo musicale di Bologna. Fu insegnante di armonia e contrappunto a Torino, Parma, Milano. Compose molta musica teatrale, sinfonica e [...] , ricerca di espressioni mistiche. Fra i suoi principali lavori ricordiamo ancora: le opere teatrali La pulce d'oro (1940), Le baccanti (1948), Billy Budd (1949), il Concerto per voci e strumenti detto "Il Rosero" (1950), il Credo di Perugia per coro ...
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Scrittore e drammaturgo nigeriano di lingua inglese (n. Abeokuta 1934). Completati gli studî in Inghilterra, dalla fine degli anni Cinquanta portò in scena una lunga serie di opere teatrali (The swamp [...] subì il carcere (1967-69), tornò al teatro con il dramma Madmen and specialist (1970) e una riscrittura delle Baccanti (The Bacchae of Euripides, 1973), perseguendo, con pari ricchezza immaginativa e potenza espressiva nel tragico come nel farsesco ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] . in figura di toro (ταυρό μορϕος;). Molti poeti ci hanno lasciato vive rappresentazioni di questa festa bacchica, come quella famosa delle Baccanti di Euripide (v. 660 segg.). A ragione, peraltro, si è osservato da alcuni (p. es. A. Rapp, F.A. Voigt ...
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PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] palazzo, adorno di pitture murali, ove ospitò importanti poeti, fra cui Euripide, che a P. scrisse e presentò le Baccanti. Dall'epoca del regno di Filippo ii e di Alessandro Magno, P. divenne il più significativo centro politico, economico e ...
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Orfeo
Emanuele Lelli
Il cantore che ammaliava l’uomo e la natura
Nel panorama del mito e della religiosità greca, Orfeo occupa un posto particolare: figlio della musa Calliope, riceve in dono da Apollo [...] drammatico per la sua sposa, giurando che non amerà mai più altre donne, commuovendo tutta la natura. Ma un gruppo di baccanti, seguaci di Dioniso, ode il canto di Orfeo: in preda all’estasi dionisiaca, decise a punire Orfeo per il suo giuramento ...
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baccante1
baccante1 agg. [dal lat. bacchans -antis, part. pres.; v. baccante2], letter. – Furente a guisa d’una baccante, invaso da violenta passione; per estens., scomposto nei movimenti: con piglio d’orator baccante (Giusti).
baccante2
baccante2 s. f. [dal lat. Bacchans -antis, propr. part. pres. di bacchari «celebrare con grida e danze la festa di Bacco»]. – 1. Nel mondo classico, nome delle seguaci del culto orgiastico di Bacco: indossando pelli di cerbiatto...