ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] civiltà nell'Asia Anteriore, attraverso gli scavi intrapresi in Mesopotamia, a Tellō (dal 1877), a Nippur (dal i888), a Babilonia (dal 1898), con la conseguente scoperta dell' arcaico mondo sumerico ed accadico; a Susa (dal 1885); nell'alta Siria ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] , Tamuda-Tetouan, Volubilis-Moulay Idriss, Sala-Salé, Hippo Regius-Annaba, Cartagine-Tunisi, Euesperides-Berenice- Bengasi, Babilonia d'Egitto-Fustat, in Mespotamia e nell'area iranica, Ctesifonte-Baghdad, Ninive-Mossul, Persepoli-Ishtar, Tus ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] , 1315; tav. 392, n. 1359).
Sull'uso delle maschere ghignanti in terracotta di età posteriore (forse apotropaiche), provenienti da Babilonia, si sa poco (cfr. il paragrafo seguente).
10) Maschere puniche d'argilla. - Da Cartagine abbiamo una serie di ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] sovrani neoassiri Sennacherib e Assurbanipal (VII sec. a.C. ca.) e sono incise su tavolette raffiguranti piante di città (Babilonia, Sippar, Nippur) e piante di campi. Sistemi di canali regionali sono stati individuati nelle valli del Khabur e del ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] posticci (Priene I, Delo, Assos, Efeso). Nuove costruzioni si notano nel tardo ellenismo a Pergamo, Oropos, Pireo, Pompei, Babilonia, Nea Pleuron, Thera e Mantinea, dove il proscenio e l'edificio scenico diventano veri e propri edifici monumentali ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] , (cappadoci) e lettere; documenti giuridici e commerciali antico-babilonesi e lettere (dinastie di Isin, Larsa e Babilonia); documenti del periodo neo-babilonese fino a quello achemènide; tavolette matematiche e metrologiche (soprattutto del periodo ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] singolare galleria di una trentina di dèi dai nomi greci, indiani ed iranici, la maggior parte dei quali proviene però da Babilonia e dalla Caracene. I sovrani Kuṣāṇa controllavano tanto il Gandhāra che la foce dell'Indo, ed erano nella condizione di ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] dei latifondisti.
Nel 641 gli Arabi sotto il comando di ῾Amr ibn al-‛Āṣ batterono i Bizantini e conquistarono la fortezza di Babilonia d’E.; da qui si sviluppò la città di al-Fusṭāṭ, centro del governo e primo nucleo dell’attuale Cairo. Il paese ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] infiorescenze maschili. Si sa anche che l'impollinazione artificiale era già praticata sotto il regno di Hammurabi di Babilonia (1792-1750 a.C.). Trattandosi di una struttura vegetale microscopica, le prime forme polliniche poterono essere osservate ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] 'Anatolia, ha avuto inizio l'espansione hittita che già sotto Murshili conosce il primo, rapido successo con la razzia di Babilonia e la fine della dinastia di Hammurabi (recentemente la data di questo avvenimento è stata ascritta al 1499 a.C.). Una ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...