MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] di Kabderos (forma grecizzante di Kaftar, nome biblico di Creta, o di Kaptara, come l'isola di Creta è chiamata in Babilonia). Da singoli saggi di scavo (Gjerstad, 1934) e dagli scavi sistematici iniziati nel 1955 da parte dell'Università di Münster ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] cultura distinte da quelle dell'Assiria e della M. Superiore. Il centro maggiore dell'Iraq è Baghdad, non lontano da Babilonia, quello della M. Superiore è Mossul, presso l'antica Ninive. La distinzione è importante anche sul piano artistico, dove la ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] . G. rimase la capitale di Giuda sotto la dinastia davidica fino alla sua distruzione avvenuta per opera di Nabucodonosor re di Babilonia nel 506 a. C. Nonostante che dopo la separazione di Israele da Giuda il suo territorio fosse molto più esiguo ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] guercinesca, già manifesta le sue particolari propensioni. Col decorativo e lucente S. Aniano che battezza un re di Babilonia (1663: Bologna, S. Giovanni in Monte) e col sontuoso ritratto di Ricciarda Cibo Gonzaga, accurato studio d'ambiente ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] lavorò verosimilmente al ciclo statuario di Apollo e le muse e al fregio marmoreo rappresentante il Trionfo di Alessandro Magno a Babilonia, eseguito tra il 1835 e il 1836 e contemporaneo alla versione in gesso del G. per il Museo Thorvaldsen (qui si ...
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Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da [...] spagnola, e L'invidia, nella quale R. polemizzava con i suoi detrattori. D'intonazione più pensosa sono le ultime due satire: Babilonia, sui costumi corrotti della Roma dell'epoca, e Tirreno, triste soliloquio del poeta sulla vanità della sua opera. ...
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TETTO
F. Krauss
Chiusura superiore di un edificio, che esso protegge dalla pioggia e dal sole. Esso deve quindi avere una copertura esterna corrispondente alle esigenze del clima e sostenuta da appropriate [...] di ventilazione obliqui rivolti verso il vento, praticati sulle camere da letto.
II. Vicino Oriente, Creta e Micene. - A Babilonia, nell'Assiria, nell'Anatolia e nella Siria è usato in gran prevalenza il t. a terrazza (v. soffitto). Nelle regioni ...
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PAZUZU (in sumerico "conoscitore di incantesimi" ?)
A. Bisi
Demone mesopotamico del vento di S-O, apportatore di malattie agli uomini.
La sua origine, come indica il nome, è sumerica. Esso godette di [...] connessi alla sua iconografia.
Infine tutta una numerosa serie di piccole teste, provenienti da Ur, Nippur, Babilonia, Kish, Karkamiş, ecc., ripropongono quelle caratteristiche somatiche accentuatamente ferme che già vedemmo nel mostro della placca ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] dominato dai Fenici, in Sicilia, a Malta e in Spagna. Il sarcofago d'oro nel quale Alessandro Magno fu traslato da Babilonia in Egitto presentava ancora forma antropoide (Diod., xviii, 26).
Il grande s. di calcare del re Ahiram di Biblo (fine del ...
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Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesa ortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] aggiunge la Concezione (Salterio Tomič, M. 2752); da tre scene con i Re Magi, fra cui il loro ritorno a Babilonia; dalla Caduta degli idoli nella narrazione della Fuga in Egitto. Alcuni di questi temi influenzarono perfino i mosaici della Kariye Cami ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...