KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] tradizione piuttosto tarda (Procop., De aed., ii, ii) dice la città fondata da Ebrei che di ritorno dalla cattività di Babilonia le avrebbero dato il nome del loro benefattore, Ciro.
Fu il principale centro urbano di una delle regioni della Siria del ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] ricordi che dalla lettura di Diodoro, xviii, 26, sembra di capire che sul carro che trasportò la salma di A. da Babilonia ad Alessandria era posto anche il trono del sovrano), che sembra ritornare anche nella lastra inserita nel San Marco di Venezia ...
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fortificazione
Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari. Col fissarsi degli abitati sorsero le prime cinte murarie di pietre a secco, che si perfezionarono [...] le più antiche f. in mattoni crudi, con mura molto spesse, talvolta con basamento di mattoni cotti o di pietra, di Babilonia. Simili a quelle babilonesi, ma con più esteso uso della pietra, erano le fortezze della Siria, della Palestina, degli ittiti ...
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Divinità maschile mesopotamica, di origine sumerica, che si trova associata con la dea Ishtar (v.). Dal mondo orientale è passata a quello classico con il nome di Adone (v.). Il suo nome appare originariamente [...] era venerato soprattutto a Eridu, associato con il culto di Utu-Shamash, a Uruk insieme con Inanna, a Lagash e a Babilonia.
Basandosi essenzialmente su un insieme di testi letterarî (il poema accadico della Discesa di Ishtar agli Inferi, i cui versi ...
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TYMPANIS (Tympanis)
P. Moreno
Architetto greco del IV sec. a. C.
Il nome è ricostruito congetturalmente da un passo di Cicerone (De nat. deor., iii, 35): sarebbe l'autore del rogo funebre di Dionisio [...] a durare anche dopo l'estinzione del rogo, cioè ad un autentico monumento funerario, come la pyra di Efestione a Babilonia (v. Deinokrates; Stasikrates).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. der Griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 390; H. Riemann, in Pauly ...
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ISHCHALI
G. Garbini
ISHCHĀLĪ. − Località nell'Iraq, posta sul fiume Diyala nei pressi del Tigri.
Scavata clandestinamente nel 1929, I. fu esplorata nel 1934-35 dalla missione dell'Oriental Institute [...] porta, un vasto edificio ed un importante complesso di santuarî datato, da iscrizioni ivi rinvenute, al tempo di Hammurapi di Babilonia (1728-1686 a. C.). Di particolare interesse è l'insieme degli edifici sacri, che sono i meglio conservati di quel ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] porta a stime del tipo di 50.000/100.000 abitanti per la Uruk protostorica e fino a 200.000 per Babilonia; non mancano stime ancora superiori.
Città e villaggio - Più del semplice dato dimensionale è significativo il rapporto con gli insediamenti non ...
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FRANKFORT, Henri
Giorgio Raffaele CASTELLINO
Archeologo orientalista, nato il 24 febbraio 1897 ad Amsterdam (Olanda), morto il 16 luglio 1954 a Londra. Si formò alle univ. di Amsterdam, Londra, Leida [...] Tigri) a Tell Asmar, Khafagia, Ishchali e Tell Aghrab, portando un contributo importantissimo per la conoscenza dell'antica storia di Babilonia tra il 4000 e il 2000 a. C. Dal 1932 fu Research Professor di archeologia orientale all'univ. di Chicago ...
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YALE UNIVERSITY
G. Becatti
art gallery - Il museo dell'Università di Yale a New Haven (Connecticut) fu fondato nel 1832 dal Col. John Trumbull: la Trumbull Gallery fu demolita nel 1901; il museo attuale [...] Collections, New Haven 1946. Le statuette babilonesi sono pubblicate nell'opera di E. Douglas Van Buren, Clay Figurines of Babilonia and Assiria, New Haven 1930. La collezione di ceramica è illustrata nel catalogo di G. Lippold, Preliminary Catalogue ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] , poi, per custodirlo, il Serapeo; secondo altri la sede primitiva del culto sarebbe stata non Sinope ma Seleucia, o, ancora, Babilonia, ove, quando Alessandro Magno era in punto di morte, i suoi amici avrebbero consultato per lui S. nel suo tempio ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...