L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] via per l'India. C.J. Rich e J.S. Buckingham, in particolare, stabiliscono solidi punti di partenza per la conoscenza di Babilonia, Borsippa, Ukhaimir (Kish), Aqar Quf, Nimrud e Ninive, mentre nel 1834-36 J.B. Fraser, J. Ross e ‒ al seguito della ...
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Vedi SELEUCIA sul Tigri dell'anno: 1966 - 1997
SELEUCIA sul Tigri (Σελεύκεια, Seleucia)
I. Baldassarre
Città della Babilonia, sulla riva destra del Tigri, situata circa 90 km a N-E di Babilonia, alla [...] esterni presentano un andamento a "denti di sega" che nascono dalle sottofondazioni, tipico dei muri esterni dell'antica Babilonia, che sembra aver costituito un motivo ornamentale; inoltre i corsi di mattoni, ritirandosi, formano anche scanalature ...
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(assiro Ashshū′r) Nome del dio eponimo e supremo del pantheon degli Assiri (mai adorato in Babilonia). Rappresentato nell’età più antica con un alto copricapo, un cerchio nella sinistra e un’arma a forma [...] di roncola nella destra, in monumenti più tardi assume l’aspetto di un disco alato terminante in busto umano talora in atto di tirare l’arco. Nell’arte achemenide il disco alato di A. diviene simbolo di ...
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BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] quest'epoca risale un piccolo rilievo in lapislazzuli con il dio Marduk accanto a una protome di drago, trovato a Babilonia; esso ha tutte le caratteristiche dell'arte cassita. Perfetta è la scultura di un kudurru nei Musei di Berlino, rappresentante ...
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CASSITA, Arte
G. Castellino
Scesi dalle montagne d'Oriente, i Cassiti (o Cossèi, accadico Kashshū gr. Κοσσαῖοι), originari dell'altopiano iranico, penetrarono in Babilonia e la dominarono per circa [...] Burnaburiash e Kurigalzu, per esempio, sono state rinvenute costruzioni in molti dei luoghi che furono oggetto di scavi in Babilonia. Come costruzioni caratteristiche basterà menzionare il tempio di Karaindash alla dea manna in Uruk (v. warka) e il ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] della sovranità cassita.
Una cronologia media (legata ai nomi di S. Smith e di M. Sidersky) fissa la fine della I Dinastia di Babilonia intorno al 1595 a.C. e il regno di Hammurabi al 1792-1750 a.C. Essendo poi le altre dinastie ben correlate si ...
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BARSIPPA (o Borsippa)
G. Furlani
Città sumerica e poi babilonese, sulle sponde di un canale che si staccava, a S della città di Babilonia, dall'Eufrate e ad O di un grande lago. Le sue rovine portano [...] oggi il nome di Birs Nimrud. B. era unita a Babilonia dalla grande strada processionale. Le sue mura, restaurate da Nabopolassar e Nabucodonosor II (604-562 a. C.), erano circondate da un fossato (khirītu), che, a sua volta, aveva la sponda coperta e ...
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Borsippa (o Barsippa)
Borsippa
(o Barsippa) Città sumerica e poi babilonese, od. Birs Nimrud, 15 km a S di Hillah, in Iraq. Dipendeva da Babilonia, della quale seguì le vicende e alla quale era collegata [...] dalla via processionale per la festa del Nuovo Anno. La divinità cittadina era Nabu. Le rovine di un’imponente ziggurat erano in passato identificate con la biblica «torre di Babele» ...
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Seleucia (gr. Σελεύκεια) al Tigri (od. Tell Umair) Città fondata nel 312 a.C. da Seleuco I come capitale del suo regno, a 70 km da Babilonia sulla riva dell’antico corso del Tigri, sul sito di un’anonima [...] città mesopotamica e presso il centro indigeno di Upi-Opis. Fu importantissimo centro di commercio e raggiunse, al tempo di Plinio, i 600.000 abitanti. Caduta in mano partica già nel 129 a.C. andò gradualmente ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] il filtraggio dell'aria per la diffusione delle fiamme e dei gas caldi. Durante l'età della I Dinastia di Babilonia e in quella successiva, in Mesopotamia le tradizioni si consolidano in realizzazioni che mostrano una lenta divergenza tra il Sud ...
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babilonia
babilònia s. f. [uso fig. del nome della città di Babilonia, altro e più com. nome della città di Babele (v. babele), che nella tradizione cristiana indica spesso un luogo di perdizione e di ignominia, oltre che di gran confusione]....
babilonico
babilònico agg. [dal lat. Babylonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Della regione di Babilonia (meno com. di babilonese): la civiltà b.; esilio b., o cattività b., o schiavitù b., l’esilio degli Ebrei in Babilonia nel sec. 6° a. C.: al tempo...