BABILONESE, Arte
G. Furlani
Di arte b. non si può parlare propriamente che dal tempo dello stabilirsi della I dinastia di Babilonia, quando questa città fu fatta capitale del nuovo regno semitico nel [...] e contemporanei alla I dinastia sono stati i regni d'Isin (Nisin) e Larsa, costituiti verso il protome di drago, trovato a Babilonia; esso ha tutte le caratteristiche dei motivi artistici mediatamente, forse dall'Egitto.
Sono ancor sempre in voga ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] sui quattro l. che si diceva fossero realmente esistiti in Egitto, a Creta, a Lemno e a Chiusi. Rimase dunque viva d'amore' oscuro e abitato da fiere, mentre Francesco Petrarca (Sine nomine) apostrofò la corrotta Avignone papale come terza Babilonia ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] , come l'isola di Creta è chiamata in Babilonia). Da singoli saggi di scavo (Gjerstad, 1934 sono anche un colonnato in granito di Egitto e un superbo ponte in pietra sul
Bibl.: R. Normand, La création du Musée d'Adana, in Syria, II, 1921, p. 197 ...
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ANAU
H. Mühlestein
Il luogo di ritrovamento dell'antichissima cultura di A. è situato nella regione delle oasi, a S del grande deserto transcaspiano del Kara-kum, nel Turkmenistan sovietico, sulla strada [...] (3500 circa), di Kish I in Babilonia (3500 circa), di Eridu (poco dopo millennio, raggiungendo poi, attraverso l'Egitto, tutta l'Africa. Lo stesso at Kish, I, Parigi 1924; O. Menghin, Weltgesch, d. Steinzeit, Vienna 1931, p. 45 e tabella p. 48 ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] furono trovati a Babilonia (R. Koldewey, Die Tempel von Babylon u. Borsippa, Lipsia 1911, figg. 78-79); dall'Egitto si ebbe una reca alle braccia e alle caviglie e i riccioli, con incrostazioni d'oro sono raffigurati anche i fiori di loto (v. tavola a ...
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ACHEMÈNIDE, Arte
Gli Achemènidi, una dinastia originaria della Persia, dalla metà del VI al IV sec. a. C. (330 a. C., morte di Dario III) regnarono su gran parte dell'Asia Anteriore.
Lo stato degli Achemènidi [...] stessa Babilonia. Quando poi il suo successore Cambise nel 525 estese il dominio persiano nell'Egitto, . Monneret de Villard, L'arte iranica, Verona 1954, p. 31 ss.; Mostra d'arte iranica (Ist. Ital. per il Medio ed Estremo Oriente, Roma), Milano 1956 ...
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Vedi ARABIA ORIENTALE dell'anno: 1973 - 1994
ARABIA ORIENTALE
G. Garbini
L'esplorazione archeologica dell'A. orientale e, in particolare, della zona costiera sul Golfo Persico, ha avuto inizio verso [...] nell'affermazione della dinastia caldea in Babilonia alla fine del VII sec. funerari (dal III millennio a. C. al I d. C.), è da ricordare l'antica capitale dell'isola analoghi a quelli rinvenuti in Mesopotamia e in Egitto.
Bibl.: E. L. Durand, H. ...
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PITAGORA (Πιϑαγόρας, Pythagŏras)
G. Becatti
Filosofo e matematico, figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide [...] viaggi di P. in Oriente, in Babilonia, in Arabia, in India, in Egitto e anche alla tradizione riportata da Eliano 1393. Bustino di Ostia: G. Becatti, Ritratto di un vate antico, in Boll. d'Arte, XXXIV, 1949, pp. 97-110. Busto di Aquileia: S. Stucchi, ...
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Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesa ortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] fra cui il loro ritorno a Babilonia; dalla Caduta degli idoli nella narrazione della Fuga in Egitto. Alcuni di questi temi influenzarono la Vierge à Cozia (Valachie), Recueil des travaux de l'Institut d'Études byzantines 14-15, 1973, pp. 173-189;
A. ...
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NOVUS ANNUS
Red.
Personificazione dell'anno nuovo. La celebrazione dell'anno nuovo non ebbe la stessa importanza presso tutti i popoli antichi, né in generale, suscitò mai tanto entusiasmo quanto nella [...] (il 26 febbraio 743 a. C.) incomincia in Babilonia il computo dei nuovi anni e l'inizio dell'anno Minore e a Paphos, il 29 agosto in Egitto, a Tiro l'11 novembre. L'attenzione Ravenna, condannava una processione di Capo d'Anno in cui erano recati i ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
postcenio
postcènio s. m. [da un lat. *postcenium, prob. traduz. del gr. ἐπίδειπνον: v. pusigno], letter. ant. e raro. – Breve pasto consumato dopo cena: parimente [si considerò] esser stato un p. instituito dagl’ebrei nella cattività babilonica...