Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] Indiano, per collegare la valle dell'Indo col Golfo Persico (porta d'accesso alla Babilonia) e questo, a sua volta, col Mar Rosso (porta d'accesso all'Egitto), circumnavigando la penisola araba. Analogo chiarimento fu probabilmente tentato per il ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] o meno vasto che ne costituisce il bacino d’utenza (o l’area di influenza). La c i casi di più appariscenti dimensioni, quelli di Babilonia e Roma, evolute da piccole c.-Stato a in Mesopotamia, in Cina, in Egitto, o in abitati preistorici europei ...
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Piero Ignazi
Missioni all’estero: guerrieri o pacificatori?
In Italia, l’analisi della politica estera ha incontrato per la prima volta la dimensione militare quando sono state avviate le prime missioni [...] passando per altre missioni, in particolare Antica Babilonia in Iraq (2003-06) e ISAF in nazionali. Le teorie liberali, d’altro canto, guardano piuttosto alle ’intervento in Libia
di Gregory Alegi
Dall’Egitto alla Siria, nell’inverno e nella primavera ...
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Esarhaddon
Re assiro (regnante tra il 680 e il 669 a.C.). Erede designato di Sennacherib, per influenza della madre Naqi’a, salì al trono domando la rivolta dei fratelli. Personalità nevrotica, visse [...] (contro il faraone nubiano Taharqa), dapprima conquistato fino a Menfi e poi riperso. Iniziata una seconda spedizione in Egitto, E. morì durante il viaggio. Lasciò come eredi Assurbanipal quale re d’Assiria e Shamash-shum-ukin quale re di Babilonia. ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] scattare nell’estate del 1964, si procedette al suo riordinamento con il d.p.r. 1477/18 nov. 1965 e al s. fu attribuita Stati storici dell’Oriente classico, cioè nelle monarchie di Egitto, Babilonia, Assiria e Persia, i sovrani arruolavano e armavano ...
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(gr. Τριπαράδεισος) Antica località della Siria settentrionale. Alla morte di Perdicca (321 a.C.) vi si tenne un congresso dei capi dell’esercito macedone per la ridistribuzione delle satrapie tra i successori [...] di Alessandro: Antipatro divenne reggente dell’impero, Tolomeo ebbe l’Egitto, Lisimaco la Tracia, Seleuco la Babilonia e Antigono il comando dell’esercito d’Asia. ...
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SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] a determinare l'inizio della loro presenza in Babilonia, ma tace sul luogo d'origine. L'antropologia si è rivelata uno a pochi anni fa la si considerava una specialità dell'Egitto e della Palestina (Antico Testamento). Si può distinguere anzitutto ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] Babilonia egiziana; su questo luogo si veda A. Calderini, Dizionario dei nomi geografici e topografici dell’Egitto Iul., ad Ath. 272D.
120 Lib., Or. 59,42-43; a questo proposito cfr. T.D. Barnes, The New Empire, cit., p. 85 nota 162.
121 Eus., l.C. 3, ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] si verifica lo scisma meliziano. Ma in Egitto non mancano anche altre presenze d’ispirazione cristiana, come gnostici e manichei. in Susiana (o Xuzistan, Beth Huzayé, a sud-est di Babilonia, capitale Susa), dove Shabur I fa costruire la città di ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] successori di Alessandro, non soltanto in Macedonia, ma anche in Egitto sotto i Tolomei, in Siria sotto i Seleucidi e poi al Sole; ipotesi che successivamente Seleuco di Babilonia, verso la metà del II sec. d.C., tenterà di dimostrare (Plutarco, De ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
postcenio
postcènio s. m. [da un lat. *postcenium, prob. traduz. del gr. ἐπίδειπνον: v. pusigno], letter. ant. e raro. – Breve pasto consumato dopo cena: parimente [si considerò] esser stato un p. instituito dagl’ebrei nella cattività babilonica...