Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] d'Asia di cui parla Plinio il Giovane nella sua lettera a Traiano. È, quindi, una lettera circolare indirizzata da Roma (la "Babilonia dei vangeli canonici, venne alla luce parzialmente in Egitto nel 1886 in un frammento greco che narra, in ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] altamente evolute (India e antico Egitto). Nei rituali iniziatici il simbolismo In ciò è da ravvisare un fatto d'importanza capitale: presso tutte le società di Bēl-Marduk, scrisse una storia della Babilonia in tre libri. Megastene, che tra il ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] e l'Etiopia, per tornare nuovamente in Egitto, sempre con l'obiettivo di istruirsi meglio dal fratello del re di Babilonia (cioè il califfo fatimidico del , cc. 500, 552, 820, 1010, 1304; J. D.Latham, Isaac Israeli's "Kitāb al-hummayāt" and the Latin ...
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Bibbia
Caterina Moro
Raccolta degli scritti ritenuti sacri da ebrei e cristiani
Il nome bibbia deriva dal greco biblìa, "libri (in forma di rotolo)". Per i cristiani si divide in Antico e Nuovo Testamento. [...] e da frammenti su papiro ritrovati in Egitto (il più antico è del 2° secolo d.C.). Il Nuovo Testamento, assieme all 1° millennio a.C. nel regno di Giuda; dopo l'esilio in Babilonia fu sostituita come lingua parlata dall'aramaico e poi dal greco, ma è ...
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Abramo
Caterina Moro
L'antenato degli Ebrei e degli Arabi secondo la Bibbia
La figura di Abramo è un simbolo del rapporto ideale tra il popolo d'Israele e il suo Dio: per la sua fede e per la sua obbedienza [...] ) si parla invece di una promessa fatta da Dio al popolo d'Israele durante l'uscita dall'Egitto. Durante l'esilio in Babilonia, che fu appunto interpretato come punizione per i peccati d'Israele, si diffuse l'idea che questa promessa era stata fatta ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] la distruzione del tempio di Gerusalemme nel 70 d.C. Inizialmente si svolge due volte al dei due antichi di Palestina e di Babilonia. Alla l. si accompagna un certo lingue moderne. I Melchiti di Siria o di Egitto, oltre al greco, hanno adottato (10° ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] si verifica lo scisma meliziano. Ma in Egitto non mancano anche altre presenze d’ispirazione cristiana, come gnostici e manichei. in Susiana (o Xuzistan, Beth Huzayé, a sud-est di Babilonia, capitale Susa), dove Shabur I fa costruire la città di ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] a Critodemo da Vettio Valente in realtà risalgono al I sec. d.C. e che questo autore è citato per la prima volta ma ha raccolto il meglio di quanto aveva appreso in Babilonia e in Egitto.
Nella versione che ci è pervenuta, Doroteo non affronta ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] via, / sfuggano in tempo alla rovina di Babilonia»7.
Milton non aveva esagerato sui bambini buttati ci era abituato: era già stato in Egitto e Libano, India e Arabia; e tipo di successo. Egli ha aperto il Regno d’Italia»37.
A Roma!
Agli sforzi della ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] simbolo degli Israeliti sino alla sua definitiva distruzione ad opera dei Romani nel 70 d.C.Dopo la morte di Salomone (927-926 a.C.) si costituì a e la diaspora. Oltre che in Babilonia, alcuni Ebrei si stabilirono in Egitto, specie dopo la fuga dai ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
postcenio
postcènio s. m. [da un lat. *postcenium, prob. traduz. del gr. ἐπίδειπνον: v. pusigno], letter. ant. e raro. – Breve pasto consumato dopo cena: parimente [si considerò] esser stato un p. instituito dagl’ebrei nella cattività babilonica...