Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] in Babilonia, rappresentata d'Italia (Roma, 27 dic. 1817). Poi, alternando periodi di faciloneria con altri di coscienzioso impegno, compì un notevole passo verso la dignità e la coerenza drammatica con l'"azione tragico-scenica" del Mosè in Egitto ...
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Faraone della XXVI dinastia, dal 570 al 526 a. C.; generale del faraone Uahabré, inviato a sedare una rivolta, si lasciò proclamare faraone e nel 568 a. C. sconfisse il suo sovrano e rivale, che morì forse [...] greci in particolare godettero d'un mercato franco a Naucrati. A. riformò le leggi dell'Egitto, ne rafforzò l alleanza con Creso di Lidia, Policrate di Samo e Nabonedo di Babilonia). Scampato già agli inizî del regno alla minaccia di Nabucodonosor ( ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] d'Asia di cui parla Plinio il Giovane nella sua lettera a Traiano. È, quindi, una lettera circolare indirizzata da Roma (la "Babilonia dei vangeli canonici, venne alla luce parzialmente in Egitto nel 1886 in un frammento greco che narra, in ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] di Avignone (l’«avara Babilonia»), Petrarca riuscì a intraprendere un 5); nel gennaio 1343 il papa promulgò la bolla d’indizione del giubileo e di riduzione a mezzo secolo in parte (Grecia, Asia minore, Egitto) di carattere letterario, nota con il ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] ); L'apoteosi d'Ercole di S. Mercadante (19 agosto); 1820, Fernando Coptez di G. Spontini (4 febbraio); Ciro in Babilonia di P. Raimondi ); Armida (teatro S. Carlo, 11 novembre 1817); Mosè in Egitto (ibid., 5 marzo 1818); Ricciardo e Zoraide (ibid., 3 ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] e l'Etiopia, per tornare nuovamente in Egitto, sempre con l'obiettivo di istruirsi meglio dal fratello del re di Babilonia (cioè il califfo fatimidico del , cc. 500, 552, 820, 1010, 1304; J. D.Latham, Isaac Israeli's "Kitāb al-hummayāt" and the Latin ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] entrò a Bologna, scrisse L'inno all'imperatore dei francesi e re d'Italia (in Opere, IV, pp. 56 s.). Dal governo napoleonico dell'Egitto o di Babilonia (questo in aperto contrasto col Monti e la sua schiera); non rimprovera ai romantici d'esser ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] , Guglielmo Tell; G. Meyerbeer: Il crociato in Egitto, Roberto il diavolo, Gli ugonotti, Dinorah, Il d'una stagione sfortunata a causa d'un titolo sbagliato. Come riferisce Gorin Marchisio, in questi casi si decideva sempre di "tornare in Babilonia ...
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Pitagora
Pier Daniele Napolitani
Sciamano o scienziato? Taumaturgo o filosofo?
La figura del greco Pitagora – vissuto nel 6° secolo a.C. – è avvolta dalle nebbie della leggenda. Fu uno dei primi rappresentanti [...] soprattutto, i neopitagorici. Nel 2° e 3° secolo d.C. si sviluppò infatti una scuola filosofica che si rifaceva in Egitto per apprendere la sapienza custodita dai sacerdoti, in seguito alla conquista persiana nel 525 a.C. fu deportato a Babilonia.
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Esarhaddon
Re assiro (regnante tra il 680 e il 669 a.C.). Erede designato di Sennacherib, per influenza della madre Naqi’a, salì al trono domando la rivolta dei fratelli. Personalità nevrotica, visse [...] (contro il faraone nubiano Taharqa), dapprima conquistato fino a Menfi e poi riperso. Iniziata una seconda spedizione in Egitto, E. morì durante il viaggio. Lasciò come eredi Assurbanipal quale re d’Assiria e Shamash-shum-ukin quale re di Babilonia. ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
postcenio
postcènio s. m. [da un lat. *postcenium, prob. traduz. del gr. ἐπίδειπνον: v. pusigno], letter. ant. e raro. – Breve pasto consumato dopo cena: parimente [si considerò] esser stato un p. instituito dagl’ebrei nella cattività babilonica...