(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] Tukulti-Ninurta I (1243-07) annetté la Babilonia al suo impero.
L’impero assiro fu la conquista del Basso Egitto, continuata dal successore Assurbanipal istituì l’effimera provincia di Assyria (116-17 d.C.), abbandonata già all’inizio dell’impero di ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] coste meridionali della Gallia con l'Egitto e il Vicino Oriente. Tuttavia 313-333; W. Deonna, Daniel, le maître des fauves. A propos d'une lamp chrétienne du Musée de Genève, ivi, pp. 119-140; la porta di Ishtar a Babilonia (ora a Berlino, Staatl. ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] il Crollo degli idoli in Egitto, le altre reintegrazioni ipotetiche del terra, Cristo apocalittico, Caduta di Babilonia, S. Giovanni e l'angelo, dei secoli XIII e XIV, ivi, pp. 73-121; D. Waley, Le istituzioni comunali di Assisi nel passaggio dal XII ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] delle precedenti forme artistiche in Egitto e in Babilonia, trasforma profondamente l'arte iranica F. B. Tarbell, History of Greek Art, Meadville-New York 1896; W. Klein, Geschichte d. gr. Kunst, 3 voll., Lipsia 1904-07; H. B. Walters, The Art of the ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] tripartito, sono evidenziati il monte Sinai e la città di Babilonia (Miller, 1895-1898, III, pp. 57-58, fig (Miller, 1895-1898, I). Le c.d. carte di Beato seguono due linee evolutive: risale a un prototipo realizzato nell'Egitto romano tra i secc. 2 ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] Candido conservato nel Trésor de l'Abbaye di Saint-Maurice d'Agaune, in Svizzera (seconda metà del sec. 12°), in linea diretta a Babilonia" da cui la cultura -337; G. Giamberardini, Il culto mariano in Egitto, 3 voll., Gerusalemme 1975-1978; G.C ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] , per es. quella di Gesù Bambino a Menfi (Egitto), come riporta nel sec. 6° Antonino da Piacenza, loro richiesta per essere inviato a Babilonia. A questo episodio si riferisce
S. Der Nersessian, La légende d'Abgar d'après un rouleau illustré de la ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] si sviluppò Babilonia, posta a cavallo del fiume Eufrate.
La città nell’antico Egitto
Nell’antico Egitto (Egizi) (1793), la capitale della giovane nazione degli Stati Uniti d’America. Entrambi i piani di queste città nuove ricalcavano schemi ...
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abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] per le dimensioni. In Egitto le case signorili potevano avere anche settanta stanze. I palazzi eretti a Babilonia, nelle città sull' industrializzate: ricordiamo, per esempio, che in certe zone d'Italia si usa deporre nelle fondamenta monete o pezzi ...
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tavolo Mobile costituito da un piano orizzontale e adibito a diverse funzioni (quello da pranzo, attorno al quale ci si siede per consumare i pasti, è detto preferibilmente tavola).
L’uso del t. è assai [...] dei supporti, generalmente a zampe d’animale, ma anche con figure umane; la fascia che nascondeva l’attacco delle gambe al t. era spesso riccamente ornata. Questi t. erano di legno, di marmo, di bronzo. In Egitto e in Babilonia era anche in uso un ...
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matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...
postcenio
postcènio s. m. [da un lat. *postcenium, prob. traduz. del gr. ἐπίδειπνον: v. pusigno], letter. ant. e raro. – Breve pasto consumato dopo cena: parimente [si considerò] esser stato un p. instituito dagl’ebrei nella cattività babilonica...